Dopo il caos scaturito dalle dimissioni dell’intero CdA della Juventus , Javier Tebas ha attaccato duramente il club bianconero.
L’attenzione del mondo del calcio è, ovviamente, focalizzata al Mondiale in Qatar, ma la notizia di ieri sera delle dimissioni dell’intero CdA della Juventus ha fatto molto rumore. Tutti i quotidiani, e non solo quelli italiani, hanno infatti scritto tanto di questa rivoluzione che sta vivendo la ‘Vecchia Signora’.
Dopo le dimissioni di Agnelli, Nedved ed Arrivabene, il quale rimarrà al suo posto per volontà stessa del Consiglio di Amministrazione, quest’oggi è arrivato il comunicato di John Elkann: “Le dimissioni del CdA sono un atto di responsabilità. Confido che la Società riesca a dimostrare di aver agito sempre in maniera corretta. La nostra forza parla di vittorie e questo ci dà la forza che serve proprio in momenti come questi”.
Oltre a quelle di Elkann, c’è stata anche una nota dello stesso Massimiliano Allegri: “Andrea e John sono figure di riferimento per l’intero mondo bianconero, che deve restare concentrato sul lavoro quotidiano in campo per ottenere i risultati che noi tutti vogliamo”. Tuttavia, oltre ai ringraziamenti dovuti ad Andrea Agnelli per i tanti anni di succesi, per il dirigente bisogna registrare anche dei duri attacchi.
Juventus, l’attacco di Tebas: “Le dimissioni di Agnelli sono una grande notizia”
Javier Tebas, presidente della Liga, non le ha mandate di certo a dire alla ‘Vecchia Signora’: “Caro ‘Andrea Agnelli’ avete manipolato bilanci, valutazioni, documenti per ingannare le autorità pubbliche, gli sportivi, gli azionisti, i tifosi… e avete anche voluto ingannare l’intero mondo del calcio con la bontà della Superlega, le vostre dimissioni sono una GRANDE NOTIZIA”.
Queste parole di Tebas hanno fatto rapidamente il giro di tutti gli organi d’informazione, visto che non è la prima volta che il dirigente spagnolo attacchi Andrea Agnelli. I rapporti tra i due, infatti, si sono irrimediabilmente incrinati quando l’ormai ex presidente della Juventus ha cercato di dare vita al progetto della Superlega.