Juventus, inchiesta plusvalenza: svolta nelle indagini, le ultime

La Juventus e alcuni club avranno un nuovo procedimento sportivo. La FIGC ha notificato nuove condotte di tipo rilevanti.

La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha comunicato ufficialmente che il Procuratore Federale ha avviato dei nuovi procedimenti nel caso ‘Prisma‘. Una notizia che non farà piacere ai tifosi di diverse squadre italiane, che militano nelle varie categorie. In effetti, la Juventus non è l’unica squadra ad esser finita nell’occhio del ciclone. A stare alle indagini, si tratta di ben 9 società che rischiano diverse penalità.

FiGC comunicato plusvalenze
La FIGC ha emesso un comunicato sulle plusvalenze (ErFaina.it)

Stiamo parlando, quindi, di club che militano in Serie A e nelle altre categorie cadette. Sono state prese di mira dalla giustizia, infatti, anche la Sampdoria, il Pro Vercelli, il Genoa, il Pisa, il Parma, l’Empoli, il Novara e il Pescara. Inoltre, sono implicati 52 dirigenti delle suddette squadre di calcio. Di fronte alla Corte federale d’appello saranno richieste delle condanne per i suddetti soggetti e le sanzioni saranno quelle richieste in fase processuale.

Il comunicato della FIGC

L’indagine penale relativa al caso ‘Prisma’ sta prendendo una piega sempre più netta. Il Procuratore Federale ha esaminato i documenti e gli atti istruttori inviati alla Procura di Torino. L’idea del Procuratore è stata quella di proporre il ricorso per la revocazione di tipo parziale effettuata dalla Corte Federale di Appello.

I suddetti soggetti avranno, quindi, la possibilità di usufruirne, ai sensi dell’art 63, riguardante il Codice di Giustizia sportiva. Inoltre, è stato anche comunicato che la Procura Federale si è messa in moto per poter effettuare dei procedimenti in ambito sportivo, sia per la Juventus, sia per le altre società implicate nell’indagine. In effetti, sono state scovate nuove e ulteriori condotte di tipo rilevante in questo ambito.

I risvolti delle indagini

Ciò che è avvenuto, in poche parole, è un passo in avanti relativo alla Giustizia sportiva. Già erano state effettuate azioni disciplinari da parte degli Organi competenti in materia. Queste si erano concluse con la decisione n.89 effettuata nel 2022. Ma, ora, un ulteriore procedimento sta prendendo vita. Ovviamente, stiamo parlando di ciò che è avvenuto durante la stagione ’21-’22.

Le indagini si concluderanno seguendo i termini fissati dal Codice di Giustizia Sportiva della FIGC.  Con il ricorso per revocazione parziale il procuratore chiede di rivedere la decisione impugnata (parzialmente per l’appunto). Si può proporre ricorso per revocazione di quelle sentenze che non possono essere oggetto di “normale” impugnazione, ad esempio perché sono decorsi i termini.

FIGC caso Prisma
La FIGC e il caso ‘Prisma’ (ErFaina.it)

Ovviamente devono sussistere condizioni particolari. Ad esempio il dolo di una delle parti in causa, oppure nel caso in cui la sentenza sia fondata sull’esame di prove false o cose del genere. Il tutto é in divenire, ma il sito della FIGC é obbligato a pubblicare chiarimenti del genere. Attendiamo novità giorno dopo giorno.

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