Entrano nel vivo le ricerche di Matteo Messina Denaro. Perquisizioni in diverse città per arrestare sospetti fiancheggiatori.
Ore contate per Matteo Messina Denaro? All’alba di venerdì 1 ottobre 2021 è partita una operazione da parte degli agenti delle Squadre Mobili di Palermo, Trapani e Agrigento per provare a ‘scovare’ il boss di Cosa Nostra, latitante dal 1993. Come riportato da La Repubblica, gli inquirenti hanno effettuato delle perquisizioni in diverse città per cercare di cogliere qualche segnale nella rete dei fiancheggiatori del boss.
Operazioni che sono ormai quasi quotidiane in Sicilia ma che fino a questo momento non hanno portato a nessun risultato. Nei prossimi mesi gli agenti proseguiranno ad effettuare perquisizioni e controlli per trovare il latitante di Cosa Nostra.
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L’ultimo video
Nelle ore precedenti al blitz il TG2 ha pubblicato un video che ritrarrebbe Messina Denaro nelle campagne di Santa Margherita Belice, paesino in provincia di Agrigento. Il filmato risalirebbe al 2009 e per diversi mesi gli inquirenti cercarono di risalire agli occupanti della macchina, ma non ci sono mai riusciti.
Gli agenti sono convinti che a bordo dell’auto ci fosse il superlatitante, ma non si hanno al momento certezze. La caccia, comunque, continua e non si escludono delle novità nei prossimi giorni. Il filmato pubblicato da parte del telegiornale è sempre al vaglio degli inquirenti per provare a capire se l’uomo stempiato con gli occhiali è proprio Matteo Messina Denaro.
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Se fossero confermate le indiscrezioni della stampa, Messina Denaro è rimasto per molto tempo in Italia e forse si trova ancora nel nostro Paese. Proprio per questo nelle ultime ore sono state effettuate operazioni in diverse cittadine siciliane. La speranza è sempre quella di riuscire a trovare prove o arrestare i possibili fiancheggiatori del boss di Cosa Nostra. I primi passi sono stati fatti e per uno dei latitanti più famosi al mondo le ore potrebbero essere davvero contate.
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