Smantellata la task force Covid, il motivo fa discutere

La task force Covid della rivista Lancet è stata smantellata. E il motivo sembra essere destinato a far discutere.

Wuhan
Wuhan (screenshot video YouTube)

Addio alla task force Covid della rivista Lancet. Come riportato da TgCom24, la rivista ha deciso di smantellare la squadra di esperti che aveva il compito di analizzare i dati e valutare la possibile origine del Covid in modo super partes. Il passo indietro è stato fatto dopo aver scoperto che uno dei membri del gruppo aveva collaborato con il laboratorio di Wuhan.

La presenza del ricercatore britannico Peter Daszak ha costretto la rivista a non continuare più questo progetto almeno in questo momento. Non si esclude in futuro la possibilità di formare una nuova squadra, ma sicuramente questa volta i controlli saranno più approfonditi sul team per non rischiare di dover fare un passo indietro come successo questa volta per la presenza di virologi non proprio super partes.

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La posizione di Peter Daszak

Ospedale (screenshot video YouTube)

La nascita del Covid continua ad essere al centro di un dibattito a livello internazionale. Da una parte c’è chi parla di una fuga da un laboratorio, dall’altra quelli che ribadiscono un salto dalla specie animale a quella dell’uomo.

Il compito della rivista Lancet era proprio quello di provare ad arrivare ad una verità su questo tema. Un lavoro che si è interrotto dopo la scoperta della collaborazione di un suo esperto, Peter Daszak, con il laboratorio di Wuhan. Il ricercatore ha sempre parlato di una nascita del coronavirus tramite gli animali, ma la sua vicinanza alla Cina sicuramente ha portato la rivista a smantellare la propria squadra.

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In futuro non si esclude la creazione di un nuovo team per cercare di arrivare alla verità. Ma sicuramente prima si dovrà verificare meglio i membri che faranno parte di questo gruppo per non dover fare i conti ancora una volta con profili destinati a interrompere i lavori.

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