Serie A, duro sfogo del presidente: “Solo entro il 2032”, tifosi in ansia

Si discute del problema stadi e nelle ultime ore alcune parole fanno tremare i tifosi di tutti i club di Serie A. 

Negli ultimi anni la Serie A ha fatto un grande passo indietro rispetto ai principali campionati europei, ed in particolare rispetto alla Premier League. Sono tanti i motivi che hanno portato a ciò, ma sicuramente uno dei più importanti riguarda la questione stadio. Nel campionato inglese tutti i club hanno praticamente uno stadio di proprietà mentre in Italia la situazione è molto più complicata e solo la Juventus, tra i top club, ha uno stadio proprio.

Marotta Inter
Marotta Inter (Ansa)

Diversi club negli ultimi anni hanno provato a fare gli stadi in Italia, ma sono rimasti frenati dalla burocrazia che ha rallentato notevolmente l’input. Una situazione ormai simile a tutti i club e che negli ultimi mesi ha notevolmente bloccato Inter e Milan, i principali top club interessati a questo cambiamento. 

Nel corso della rubrica Professione Presidente su DAZN, il presidente della Lega Serie A è tornato su questa questione ed ha mandato un importante messaggio. Lorenzo Casini ha spiegato: “Il calcio è la risorsa pubblica principale dal punto di vista sociale e culturale perché è in grado di coinvolgere tantissime persone. Ma ha un peso importante anche dal punto di vista economico-finanziario, non solo per gli introiti diretti, ma anche per tutto l’indotto che crea”.

Casini Serie A
Casini Serie A (Ansa)

Serie A, Casini sulla questione stadi

Casini è intervenuto sulla questione stadi chiarendo le difficoltà del nostro paese e specificando di cosa abbiamo bisogno. Ecco le sue parole: “Stadi e infrastrutture sono la priorità più urgente del calcio italiano. C’è un ritardo evidente rispetto agli altri paesi e quindi dovremmo concentrarci su questione stadi, personalmente reputo lo stadio un luogo vivo tutta la settimana”.

Poi il presidente ha continuato: “Io spero che, visto la candidatura all’Europeo del 2032, l’Italia possa avere più stadi di proprietà. Certo, un arco di 5 anni sarebbe ancora più auspicabile”. Casini ha rilasciato importanti dichiarazioni e l’avvertimento non fa altro che preoccupare i tifosi.

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