Bonus casa 2022, cosa cambia e come funziona

Il Bonus casa è stato confermato in manovra anche per il 2022. Andiamo a vedere nei dettagli cosa cambia e come funziona.

Superbonus
Superbonus e bonus facciate (screenshot Twitter)

Il Bonus casa è stato confermato per il 2022. Nonostante i dubbi avanzati nelle scorse settimane, il Governo ha deciso di inserire questa misura in manovra con sicuramente delle variazioni rispetto all’anno in corso.

La più importante riguarda sicuramente il bonus facciate. Su questo provvedimento ci sono stati lunghi discussioni all’interno della maggioranza e fino all’ultimo era alto il rischio di scomparire (come successo per esempio per il cashback). Alla fine, però, si è riusciti a trovare un accordo. La misura è confermata anche se il rimborso sarà del 60% e non del 90% come nel 2021. Non cambiano, invece, le regole che restano le solite e quindi bonus valido per interventi su tutte le strutture che sono visibili dalla strada e dal luogo pubblico.

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Superbonus al 110% nella legge di bilancio

Mario Draghi
Mario Draghi (screenshot video YouTube)

L’altro tema che ha alimentato tensione all’interno della maggioranza è stato sicuramente quello del Superbonus al 110%. Il premier Draghi ha deciso di prorogare la misura fino al 2023 anche se ci sono delle novità importante rispetto al passato. L’agevolazione per chi ha una villetta monofamiliare o un appartamento fino a quattro unità immobiliare, infatti, potrà essere sfruttata solamente da chi ha un Isee inferiore a 25mila euro.

La partita su questa misura, però, è ancora aperta e per questo motivo non si escludono delle novità in Parlamento. Il M5s già in passato aveva chiesto una proroga almeno fino al 2025 e sicuramente la discussione sarà ripresa in Senato e alla Camera durante l’approvazione del provvedimento.

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Tra gli altri provvedimenti la legge di bilancio conferma il reddito di cittadinanza (beneficio che dovrebbe essere annullato al secondo rifiuto) e l’addio al cashback. Ma, come detto, le novità sono ancora possibili visto che sarà decisivo il passaggio in Parlamento e la discussione che durerà un circa un mese.

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