Pensioni, la Lega sorride: si va verso quota 102 nel 2022

La Lega incassa con soddisfazione, altri partiti nicchiano sul tema pensioni: si va verso quota 102 nel 2022, ecco le altre misure.

Matteo Salvini quota 102 pensioni
Il Carroccio è soddisfatto sul tema pensioni (screenshot video YouTube)

C’è una indiscrezione raccolta da Adnkronos sulla formula delle pensioni che dovrebbe essere riportata nella legge di bilancio che approderà oggi sul tavolo del Cdm. In sostanza nella manovra 2022 si va verso quota 102 per un solo anno, con un fondo preciso, da circa 500 milioni, che accompagna tutti i lavoratori altrimenti penalizzati dalle variazioni che saranno approvate. C’è soddisfazione da parte della Lega, contraria ad un ritorno alla legge Fornero e a lavoro sulla cosiddetta quota 41. In sostanza i 41 anni di contributi andrebbero abbinati ai 62 anni di età, creando una sorta di quota 103 per il 2022. 

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Per il 2023 invece il nuovo impianto sul quale lavora Durigon prevede uno schema diverso. Sempre 41 anni di servizio ma 63 di età, quindi quota 104. Il Carroccio esprime soddisfazione quindi, mentre il Pd chiede di ascoltare sindacati e forze sociali in una fase delicata per il paese. A tal proposito Landini ha chiesto di rispondere “alle esigenze dei giovani con la pensione di garanzia, con un lavoro stabile e non precario, riconoscendo la gravosità dei lavori che non sono tutti uguali, introducendo il diritto a 62 anni di scegliere di potere andare in pensione”. La sensazione è quindi che passerà quota 102 nel 2022, ma il dialogo resta vivo, e le parti riunite al tavolo non hanno ancora trovato un accordo definitivo.

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