Cannabis terapeutica, sott. Salute Costa: “A breve bandi per la produzione”

Cannabis terapeutica, le parole del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. Quest’ultimo ha rilasciato delle importanti dichiarazioni alla trasmissione televisiva ‘Mi Manda Rai3″ per quanto riguarda i bandi di produzione

cannabis lussemburgo
Cannabis, svolta in Lussemburgo (Youtube)

Grandi notizie in arrivo per chi possiede ed è titolare di aziende pubbliche e private. Nelle prossime settimane usciranno i bandi per la coltivazione di cannabis terapeutica ad uso medico. Ad annunciare questa grande novità è stato direttamente il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. L’obiettivo principale è uno solo: quello di essere autosufficienti nell’ambito della produzione. Arrivano anche i primi dati per quanto riguarda il fabbisogno dell’anno 2021: pare che si possano raggiungere i 1400 kg, anche se l’Istituto farmaceutico militare di Firenze ne può produrre solamente 300 kg.

Tornando alla questione dei bandi, sempre come ha riferito lo stesso Costa, “siamo a buon punto“. Lo Stato, nelle prossime settimane, darà il via alla produzione nel nostro Paese. Non solo: una volta che questa legge viene approvata “si deve fare in modo che lo Stato si impegni affinché questi diritti siano garantiti“.

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Cannabis terapeutica, a breve bandi per la produzione

Costa ha voluto fare una precisazione importante e spiegare la differenza che non si tratta assolutamente della legalizzazione della Cannabis. Quest’ultima, ad uso terapeutico, è ben diversa. La liberalizzazione potrebbe creare non pochi problemi. A lanciare l’allarme, però, è Federfarma (Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani).

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Hanno dichiarato che nelle farmacie di tutta Italia c’è una carenza di cannabis terapeutica per la preparazione di farmaci contenenti ciò. Hanno molte difficoltò nel rispondere alle richieste dei malati gravi che ne necessitano. Roberto Tobia, segretario nazionale, ha confermato che in questo momento hanno serie difficoltà di fare fronte a queste richieste. Ha spiegato che in varie Regioni le preparazioni non sono rimborsate ed il costo può raggiungere cifra altissime: come 500 euro al mese.

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