22 morti in due Rsa nel Potentino, la decisione del gup sugli indagati

E’ arrivata la decisione del gup sugli indagati per la morte di 22 persone in due Rsa del Potentino. Ecco tutti i dettagli.

Palazzo Giustizia Potenza
Palazzo Giustizia Potenza (screenshot video YouTube)

La tanto attesa decisione del Gup sulle persone indagate per la morte di 22 persone in due Rsa del Potentino è arrivata. Il giudice ha deciso di rinviare a giudizio due dirigenti e una suora con l’accusa di epidemia colposa, omicidio plurimo, falso e circonvenzione di incapace.

La prima udienza è stata fissata per il 17 novembre e i tre indagati dovranno difendersi dalle accuse. Al termine del lungo processo ci sarà una sentenza destinata ad essere storica. E’ il primo caso, infatti, di nesso di casualità tra le condotte negligenti degli indagati e la morte per coronavirus degli ospiti di queste due Rsa. Una vicenda che ha sicuramente fatto discutere molto in Italia e soprattutto richiamato l’attenzione su queste strutture nel primo periodo della pandemia.

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I focolai nelle due Rsa in provincia di Potenza

Tribunale Potenza
Tribunale Potenza (screenshot video YouTube)

Le indagini sono partite subito dopo la morte sospetta di queste 22 persone e gli inquirenti hanno portato alla luce una struttura totalmente inadeguata ad affrontare l’emergenza da coronavirus.

I gestori, rinviati a giudizio dal gup, avevano deciso di risparmiare su tutto anche sulla sorveglianza di chi entrata e sulle condizioni di salute della persona. Inoltre, i posti disponibili nella casa di riposo erano 22, ma gli ospiti presenti 49. Situazioni che hanno facilmente sviluppato il focolaio, casi che hanno portato alla morte di numerosi anziani.

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Un secondo cluster in pochi giorni si è sviluppato nell’altra casa di riposo. In questo caso a far scoppiare l’epidemia è stata il trasferimento di una donna positiva al Covid. Il contagio, almeno secondo quanto ricostruito dagli stessi investigatori, è avvenuto prima dell’arrivo in questa struttura, ma i dirigenti non l’hanno sottoposta al tampone. Anche in questo caso le misure non rispettate hanno portato ad un aumento dei casi e alla morte di diversi anziani.

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