Ceferin: “Minacciato per la Superlega”. E poi attacca Agnelli

Ceferin è ritornato all’attacco dei club che hanno creato la Superlega. E non sono mancate le critiche ad Andrea Agnelli.

Ceferin
Ceferin (screenshot video YouTube)

In un’intervista a Der Spiegel il presidente Uefa Aleksander Ceferin è ritornato a criticare duramente i club che hanno dato vita al progetto Superlega (ancora oggi in ballo anche se non proprio partito n.d.r.). Il numero uno del calcio europeo ha ammesso il suo non dispiacere se queste squadre lasciassero la Champions League perché hanno dirigenti incompetenti e soprattutto sono persone che hanno cercato di uccidere il calcio.

Lo stesso Ceferin ha ammesso di essere stato minacciato da un consigliere della Superlega durante la sua opposizione alla creazione di questa competizione. Sicuramente da parte della Uefa non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro e difficilmente questo progetto prenderà forma almeno senza uno strappo tra i club che ne prenderanno parte e il resto delle squadre.

LEGGI ANCHE <<< Juve, Real e Barcellona non mollano: “UEFA, progetto Superlega continua”

Il progetto della Superlega

Il progetto della Superlega non è ancora sfumato. Il presidente del Barcellona ha confermato che le squadre ne stanno parlando e si sta cercando di trovare la formula giusta.

LEGGI ANCHE <<< Superlega, arriva la decisione della UEFA su Juve, Real e Barcellona

Non sarà sicuramente semplice e per questo motivo si è al lavoro per provare ad evitare strappi con gli organi europei e mondiali del calcio. Ma da parte di Uefa e Fifa non c’è nessuna intenzione di fare passi indietro su questo progetto e arrivare ad un compromesso non sarà per nulla facile.

Molto probabilmente la prossima estate ritornerà la discussione sulla Superlega con possibili esclusioni da parte dei club che decideranno di aderire a questo progetto. Al momento la conferma è stata ribadita da Juventus, Real Madrid e Barcellona. Questi club proveranno nei prossimi giorni a convincere anche altre squadre, ma sicuramente si tratta di un percorso ad ostacoli considerando che è alto il rischio di una esclusione dalle altre competizioni europee e non si esclude anche la possibilità di abbandonare i campionati nazionali.

SEGUI DAMIANO ER FAINA SUI SOCIAL! INSTAGRAM    FACEBOOK    TELEGRAM

Impostazioni privacy