Tiago Pinto, General Manager della Roma, ha parlato delle convocazioni dei giocatori del club capitolino in nazionale in vista dei Mondiali.
La Roma prosegue per la sua strada nonostante abbia raccimolato solo due vittorie nelle ultime cinque gare di campionato. La polemica tra Mou e Karsdorp ha alimentato il malcontento nello spogliatoio in quest’ultima settimana: si parla di un’eventuale scissione tra il terzino e la società. Attualmente i giallorossi si trovano a gareggiare nell’ultima partita del 2022 contro una delle squadre rivelazione di questa Serie A, il Torino di Juric, con l’arduo compito di non perdere punti per strada. Non finisce qui: a quanto pare la non convocazione di Abraham e Smalling in Nazionale ha spinto Tiago Pinto a chiedere delle giustificazioni a Southgate. Ecco cosa ha detto il direttore sportivo della Roma.
Tiago Pinto contro Southgate: “È inaccetabile”
Tiago Pinto, General Manager della Roma si è scagliato contro Southgate, criticando le decisioni prese su Abraham e Samalling. Le non convocazioni, stando alle parole di Pinto, non seguono un metro coerente e sono contraddittorie tra loro: l’ex Chelsea non è stato convocato perché ha segnato pochi gol, ma allora perché nemmeno Smalling – che ne ha segnato addirittura 3 – non prenderà a far parte del gruppo inglese?
Ecco le parole di Tiago Pinto: “Non posso accettare che dopo una convocazione in Nazionale si cerca di giustificare le convocazioni con quello che è successo nel club. Se Tammy non va in nazionale perché ha fatto pochi gol nell’ultimo mese e poi va chi ha fatto più gol di lui. Smalling dovrebbe essere titolare in Nazionale. Noi siamo soddisfatti con Tammy e tutti i ragazzi che vanno al mondiale. Non posso accettare che dopo una convocazione si venga a parlare del lavoro che i ragazzi fanno alla Roma come fosse una giustificazione”.
