Inter, sconfitta e beffa: c’è un dato che preoccupa Inzaghi

E’ arrivata un’altra sconfitta per l’Inter di Simone Inzaghi crollata allo Stadium sotto i colpi di Rabiot e Fagioli, una battuta d’arresto mal digerita dal tecnico nerazzurro.

Al termine del match contro la Juventus, Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, non ha accettato il passo falso dello Stadium, l’ennesimo contro una big in Serie A dopo quelli contro Lazio e Milan (senza dimenticare la Roma in casa), che hanno sottolineato un dato che preoccupa e non poco la squadra meneghina.

Inzaghi
Inzaghi

Con i due gol incassati ieri nella trasferta di Torino, l’Inter è la squadra che ha subito più reti in trasferta: sono ben 16 le marcature subite dai meneghini lontano da San Siro.

La formazione guidata dal tecnico piacentino lontano da casa fa fatica e non poco: l’Inter ha subito un gol in più dello Spezia, fermo a 15 e tre in più del trio Bologna, Cremonese e Monza.

La sconfitta di Torino costa caro alla formazione nerazzurra in quanto è stata scavalcata proprio dalla Juventus in classifica e scivola al settimo posto in classifica a più uno dall’Udinese ottava, una delle squadre che ha battuto i meneghini in questa stagione.

Inzaghi non ci sta e l’Inter vede allontanarsi lo Scudetto

Al termine del match contro i bianconeri, l’allenatore dell’Inter ha commentato e analizzato la partita, sottolineando i demeriti di una squadra che sicuramente meritava molto di più, rispetto al risultato finale: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma non puoi andare al riposo 0-0 in questo stadio. Nella ripresa eravamo partiti discretamente, poi ci siamo un po’ disuniti. Potevamo pareggiare nonostante quello, con Lautaro, poi è arrivato il secondo. E’ una sconfitta che fa male, con una competitor. L’anno scorso abbiamo vinto una gara che non meritavamo, stasera non ci sta il 2-0: il calcio è così, sono decisivi gli episodi e non siamo stati bravi a farli girare dalla nostra parte”.

“Dobbiamo fare di più in questi match. Non possiamo non andare in vantaggio oggi con quanto creato nel primo tempo, sull’1-0 poi abbiamo avuto un’occasione, il 2-0 è un passaggio dopo cui Brozovic sarebbe andato in porta e invece è intervenuto Bremer. La mia squadra deve far di più”.

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