G20 Roma, arriva la decisione ufficiale da parte del Prefetto della Capitale per quanto riguarda la situazione delle scuole in questi giorni
E’ tutto pronto a Roma per quanto riguarda il G20 che si terrà nella Capitale per due giorni: il 30 ed il 31 ottobre. Sono scattati i controlli alle frontiere da parte delle forze dell’ordine. Il quartiere della zona Eur ed il centro della città saranno completamente blindati. Si temono tensioni con i manifestanti “No Green Pass” che protesteranno, nuovamente, nel fine settimana per ribadire il loro “no” alla certificazione verde diventata oramai obbligatoria per i luoghi di lavoro (dipendenti e pubblici) da almeno due settimane.
Ed è per questo motivo che il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, esaminerà nella giornata di oggi il dispositivo di sicurezza dal Comitato per l’ordine pubblico. La preoccupazione principale è quella che potrebbero creare i “No-Vax” che potrebbero scontrarsi con le forze dell’ordine ed evitare quello che successe lo scorso 9 ottobre nelle strade della Capitale dove ci furono feriti e persone che finirono in manette.
Negli ultimi giorni, in vista del forum dei leader, dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali, si è anche parlato della sicurezza riguardanti le scuole. E’ il caso oppure no quello di mandare i ragazzi negli edifici scolastici? Di questa vicenda ha voluto dare una risposta definitiva direttamente il Prefetto della città, Matteo Piantedosi.
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G 20, la decisione del Prefetto sulle scuole
Lo stesso Piantedosi ha voluto firmare una ordinanza in cui vige la chiusura di tutti gli edifici scolastici “di ogni ordine e grado” della città di Roma.
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Questo a partire da quando? Dalle ore 16 di venerdì fino alle ore 24 di domenica. Tutto questo, ovviamente, per garantire il normale svolgimento del G20.
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