Mondiali di ciclismo su pista, due ori e un argento per l’Italia

E’ l’Italia l’assoluta protagonista dei Mondiali di ciclismo su pista. Nella seconda giornata sono arrivate tre medaglie in poche ore.

Italia ciclismo su pista
Italia d’oro ai Mondiali di ciclismo su pista (screenshot video YouTube)

L’Italia protagonista ai Mondiali di ciclismo su pista. Dopo l’oro di Martina Fidanza nella giornata inaugurale, i fari erano puntati sicuramente sul quartetto dell’inseguimento a squadra. Il gruppo azzurro formato da Filippo Ganna, Simone Consonni, Liam Bertazzo (che è andato a sostituire Francesco Lamon) e Jonathan Milan hanno riportato il titolo iridato in Italia a distanza di 24 anni andando a battere la Francia in finale.

Una prestazione sicuramente di alto livello per i nostri ragazzi, arrivati sulla pista di Roubaix con i favori del pronostico dopo l’oro olimpico. Il bronzo è andato alla Gran Bretagna che nella finalina sono riusciti ad avere la meglio sulla Danimarca, altra grande favorita che ha deluso un po’ le aspettative.

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Oro per Letizia Paternoster, argento per il quartetto femminile

Letizia Paternoster
Letizia Paternoster, ciclista trentina (screenshot video YouTube)

Ma le soddisfazioni per il gruppo azzurro non sono finite qui. Nella serata di giovedì 21 ottobre Letizia Paternoster è riuscita a conquistare il suo primo titolo iridato nell’Eliminazione. L’azzurra ha preferito non prendere parte alla prova a squadre dell’inseguimento per dedicarsi a questa gara e la scelta si è rivelata giusta. La 22enne trentina, infatti, è riuscita ad andare a chiudere davanti a tutti al termine di una gara senza particolari errori. Nella volata finale ha avuto la meglio sulla belga Kopecky.

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Nonostante l’assenza della Paternoster, il quartetto dell’inseguimento femminile è riuscito a conquistare un argento che sa quasi di storia. Nella finalissima la Germania ha dimostrato di essere ancora più forte, ma il gruppo azzurro ha dimostrato di avere ampi margini di crescita e a Parigi 2024 cercheranno di scrivere una nuova pagina di storia di questo sport. Sulla pista di Roubaix per questa finale sono scese Martina Fidanza, Chiara Consonni, Elisa Balsamo e Martina Alzini. Una squadra giovane e sicuramente destinata a togliersi particolari soddisfazione.

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