Giulio Regeni, novità in arrivo: la decisione della presidenza del Consiglio

Giulio Regeni, arriva la decisione ufficiale da parte della presidenza del Consiglio in merito a quanto è accaduto al dottorando italiano

Giulio Regeni (screenshot video YouTube)

Arrivano importanti novità sul caso che riguarda Giulio Regeni. Tutti noi, purtroppo, conosciamo la sua storia e come si è conclusa. Il dottorando italiano dell’Università di Cambridge, tra il gennaio ed il febbraio del 2016, venne prima rapito al Cairo e fu ritrovato pochi giorni dopo senza vita nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani. Ha subito infinità di torture, tanto è vero che la madre l’ha potuto riconoscere solamente dalla punta del naso. Sulla sua pelle sono state incise, con oggetti affilati, alcune lettere dell’alfabeto (tipica tortura delle forze dell’ordine dell’Egitto).

Nel frattempo la presidenza del Consiglio ha deciso di costituirsi parte civile nel processo che riguarda l’omicidio del 28enne. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente il presidente della Camera, Roberto Fico. Quest’ultimo lo ha fatto sapere con un post che ha scritto sul suo profilo ufficiale Facebook e sui suoi altri canali social. Nella giornata di oggi si svolgerà la prima udienza in Corte di Assise sul sequestro, la tortura e l’omicidio del giovane nativo di Trieste.

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Giulio Regeni, oggi la prima udienza in Corte di Assise

I suoi familiari, i cittadini italiani e tutti i politici chiedono solamente una cosa: tutta la verità su Giulio. Queste le parole da parte del presidente Fico: “Se ci guardiamo indietro e vediamo tutta la fatica che abbiamo fatto per arrivare fin qui comprendiamo quanto sia importante e piena di significato sia la giornata di domani (oggi, ndr)”.

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Ovviamente non è mancato il saluto ed un caloroso abbraccio ai genitori Paola Deffendi e Claudio Regeni che non hanno mai smesso di combattere per cercare la verità sul loro figlio.

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