Sta facendo molto discutere la questione legata ai festeggiamenti dei calciatori dell’Italia sul bus per le strade di Roma, dopo aver conquistato la Coppa del campionato europeo. Su questa vicenda è voluto intervenire anche il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina
Il Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, ha affermato al ‘Corriere della Sera‘ che la festa sul bus degli Azzurri per le vie di Roma non è stata autorizzata. Dice che i patti “non sono stati rispettati” e che “ci potrebbero essere delle gravi conseguenze dopo il grande lavoro che è stato svolto dalla Nazionale“. Ovviamente si riferisce al fatto che sono state violate le normative anti-Covid: “E’ da più di un anno che stiamo lottando contro questo nemico invisibile e vogliamo sensibilizzare i cittadini al rispetto delle regole“.
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Nel frattempo, però, in merito a queste polemiche è arrivata anche la risposta da parte del presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Queste le sue parole in merito a quelle del prefetto Piantedosi: “Non vogliamo assolutamente alzare un polverone ed aumentare altri tipi di polemiche. Non è nostra intenzione passare da un momento di gioia nazionale in un argomento di divisione“.
Non solo: “La nostra Federazione è sempre stata responsabile, soprattutto per quanto riguarda le istituzioni ed il rispetto dei tifosi italiani. All’arrivo davanti Palazzo Chigi la Figc ha reiterato la richiesta, a questo punto condivisa dalle istituzioni, per un breve tragitto con il bus scoperto”.
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— FIGC (@FIGC) July 14, 2021
