La diatriba tra Cristiano Ronaldo e lo United continua ancora, visto che ieri sera ci sono state altre dichiarazioni del portoghese
Dopo le partite di campionato dello scorso weekend, la luce dei riflettori è tutta proiettata verso il Mondiale in Qatar. La massima competizione per le nazionali, infatti, comincerà domenica prossima con la gara tra i padroni di casa e l’Ecuador.
Tra le favorite alla vittoria finale bisogna inserire sicuramente il Portogallo. La squadra lusitana, di fatto, ha dei fuoriclasse in tutti i ruoli. L’uomo immagine della squadra da Fernando Santos, che ha battuto ieri sera in amichevole per 4-0 la Nigeria, è sicuramente Cristiano Ronaldo che, però, in questi giorni è protagonista anche di una ‘guerra’ contro il Manchester United.
Da domenica scorsa, infatti, si stanno susseguendo varie dichiarazioni che il portoghese ha rilasciato in una lunghissima intervista rilasciata a Piers Morgan su ‘Talk Tv’. Anche la serata di oggi è stata contraddistinta da altre parole di Cristiano Ronaldo, le quali innescheranno nuove polemiche con il Manchester United.
Cristiano Ronaldo: “Non posso entrare solo per tre minuti”
L’ex giocatore della Juventus, infatti, ha attaccato nuovamente sia ten Hag che i ‘Red Devils’: “Mi pento di essermene andato dallo stadio, ma mi sono sentito provocato. Non posso entrare solo per tre minuti. Non c’è nessuna empatia. Credo che non mi rispetti come merito e, probabilmente, per questo me ne sono andato con il Tottenham. Perché non sono entrato contro il Manchester City? Può scegliere giocatori che crede migliori di me e lo rispetto, ma vedo solo tante scuse. Ma poi si sa che le scuse hanno le gambe corte”.
Cristiano Ronaldo ha poi concluso il suo intervento: “Non mi metti con il City e poi mi vuoi far giocare tre minuti con il Tottenham? Credo che l’abbia fatto apposta. Non so se a gennaio sarà un giocatore dello United, anche perché sto pensando al Mondiale. Quella che sta per iniziare, probabilmente, sarà la mia ultima Coppa del Mondo. Offerta dall’Arabia Saudita? E’ vera, ma la stampa continua a dire che nessun team mi vuole. Ho tante squadre che mi seguono, ma non ho firmato perché sto bene nel Manchester. Messi? Lo rispetto molto per il modo in cui parla di me. Chi sono i miglior giocatori che abbia visto oltre a me? Messi e Zidane”.