Antitrust, multe salatissime a società che fornivano mascherine U-Mask

Antitrust, multe salatissime nei confronti di due società che fornivano mascherine U-Mask definite ingannevoli

Multe società mascherine U-Mask
Mascherine U-Mask (screenshot video YouTube)

Operazione conclusa da parte dell’Antitrust nei confronti di due società (l’ U-Earth Biotech e la Pure Air Zone Italy) che hanno fornito mascherine “U-Mask” definite “ingannevoli”. La cifra è a dir poco spaventosa visto che si tratta di 450mila euro. Per più di un anno, subito dopo l’inizio della pandemia, le due società hanno promosso questa protezione registrate come dispositivi medici. Non solo: sono state definite anche “superiori” rispetto alla FFP3. Le stesse aziende parlavano di questo prodotto attribuendo loro delle qualità importanti come quelle virucide (si tratta di un prodotto che serve per inattivare e proteggere i virus).

Secondo la stessa Antitrust, però, si è trattato di un modo per ingannare la gente visto che la mascherina non proteggeva del tutto dal possibile contatto. Si sarebbe messo in pericolo la salute della persona e fare in modo di acquistare il prodotto. Non solo: qualche mese fa (precisamente febbraio) le condizioni generali di contratto erano disponibili solamente in lingua inglese. Si era parlato, addirittura, di una approvazione dal ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità: cosa assolutamente falsa.

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Antitrust, multe a società che fornivano “U-Mask”

Secondo la stessa autorità le due società non avrebbero rispettato la “disciplina in tema di informazioni precontrattuali per il consumatore nei contratti a distanza“. In poche parole non venivano fornite indicazioni in merito al diritto al recesso del consumatore.

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Queste mascherine sono diventate famose perché venivano utilizzate dai personaggi dello spettacolo, dagli sportivi e dagli altri considerati “vip”. Sono stati ingannati i consumatori e la loro salute è stata messa in pericolo.

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