Siae, attacco hacker: “Pagate o pubblicheremo tutto”: partono le indagini

Anche la Siae è finita nel mirino degli hacker: la società degli editori e degli autori è stata ricattata. Se non pagheranno il tutto verranno pubblicati dei dati importantissimi: arriva la risposta da parte loro. A rendere nota questa notizia è il sito ‘TgCom24’

Siae attacco hacker
Siae, attacco hacker alla società degli autori e degli editori (screenshot video YouTube)

Anche la Siae è finita nel mirino degli hacker. Stiamo parlando del gruppo Everest che si è impossessato di quasi 60-70 gigabyte di dati importanti della società. Si tratta di contratti, fatture, conti correnti ed altro. I loro computer non sono stati toccati, non sono state cambiate password o altro: l’unica cosa cera è che hanno rubato informazioni essenziali per il loro lavoro. Solamente nella giornata di ieri si è scoperto il tutto. Quando hanno capito che c’era qualcosa che non andava, hanno subito pensato che si trattasse di un attacco informatico.

Il tutto è stato denunciato alla Polizia Postale che, da quando è stata informata sui fatti, non ha voluto perdere un minuti in più e si è messa alla ricerca loro per cercare di avere quante più informazioni possibili. La cosa certa è che gli autori del furto hanno già chiesto un riscatto alla società: se non esaudiranno le loro richieste sono pronti a pubblicare tutti questi dati importanti.

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Attacco hacker alla Siae, Blandini: “Non cederemo al ricatto

Nel frattempo è arrivata la risposta dalla stessa società che non ha nessuna intenzione di cacciare un euro. A rivelare il tutto ci ha pensato direttamente il direttore generale, Gaetano Blandini. Quest’ultimo ha confermato che il tutto è stato già denunciato e che tutte le vittime verranno informate quanto prima di questo attacco di pochissime ore fa.

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La Polizia Postale, come riportato già in precedenza, sta lavorando in queste indagini con l’aiuto del compartimento di Roma del Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) per cercare di risalire agli informatici.

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