E’ morto Angelo Licheri, l’uomo ragno di Vermicino

Angelo Licheri è morto all’età di 77 anni. L’uomo è stato uno dei primi a calarsi nel pozzo per cercare di salvare Alfredino Rampi.

Angelo Licheri Rai 1
E’ morto Angelo Licheri (screenshot video YouTube)

Angelo Licheri è morto all’età di 77 anni. L’uomo ragno di Vermicino si è spento nella notte tra il 17 e il 18 ottobre 2021 nella casa di riposo di San Giuseppe a Nettuno dove era ormai da diverso tempo era ospite anche per le sue condizioni di salute.

La notizia della scomparsa è stata accolta sicuramente con molto dolore da tutta Vermicino e non solo. Il suo nome, infatti, resterà per sempre legato alla tragedia di Alfredino Rampi, il bambino morto nel 1981 alle porte di Roma dopo essere caduto in un pozzo. Una tragedia che sconvolse l’Italia e non solo le persone che hanno vissuto in prima persona la vicenda. Episodio che, come ammesso dallo stesso Licheri, lo ha segnato per sempre.

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Angelo Licheri morto, addio all’uomo Ragno di Vermicino

Angelo Licheri
Angelo Licheri, l’uomo ragno di Vermicino (screenshot video YouTube)

Per molti Licheri è l’uomo ragno di Vermicino. Approfittando della sua bassa statura, nel 1981 è stato uno dei primi ad entrare in quel pozzo per cercare di portare in salvo Alfredino Rampi. E’ arrivato a toccarlo senza portarlo in superficie.

Una vicenda che lo ha sempre segnato come raccontato anche ai microfoni di Fanpage in occasione del quarantesimo anniversario dalla morte del piccolo: “Non mi sento un eroe – le parole di Licheri – ho semplicemente fatto di tutto per aiutare Alfredino. Appena sentita la notizia, il mio unico pensiero era quello di soccorrere il bambino. Appena sceso con le mani l’ho toccato, abbiamo parlato e cercavo di liberarlo. Al primo strattone, però, il moschettone si è sganciato e non sono riuscito a portarlo in salvo. Gli ho lanciato un bacio e sono tornato su“.

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Una tragedia che ha segnato il nostro Paese (e non solo) dopo averlo tenuto con il fiato sospeso per diverse ore.

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