Lo sciopero generale di ieri ha coinvolto anche l’hub Amazon di Piacenza: ecco cosa è accaduto.
Giornata di scioperi quella di ieri. Dai trasporti alle aziende, molti lavoratori hanno incrociato le braccia, non senza disagi ma fortunatamente senza confermare i timori di problemi di ordine pubblico. Anche un hub di Amazon è stato coinvolto nello stop per protestare e chiedere una riforma che possa andare incontro alle richieste dei lavoratori. Nello stabilimento di Piacenza, più di mille persone hanno formato un cordone, bloccando di fatto ogni tipo di attività. Hanno chiuso infatti i varchi impedendo ai mezzi in entra e in uscita di giungere o uscire dell’edificio.
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Aderiscono al sindacato Si Cobas, e dalle ore 11 di ieri hanno bloccato i lavori nel più grande stabilimento Amazon del Nord. Erano arrivati da Milano, Lecco, Pavia e Bergamo, ed è stato necessario l’intervento di Carabinieri e Polizia per gestire la situazione. Ci sono stati attimi di tensione, ma i manifestanti non hanno in nessun caso creato problemi. Nonostante la rabbia, la protesta non ha fatto registrare fortunatamente scontri, ma ha avuto una cassa di risonanza importante per via del nome di Amazon, gigante dell’ e-commerce.
