Colpì l’arbitro con un violento pugno al volto: squalifica pesantissima per l’allenatore del Carpignano.
Il Giudice sportivo ha usato la mano pesante. Più di quella dell’allenatore del Carpignano, che fra lo sgomento del pubblico e l’indignazione del mondo del calcio, ha colpito con un violento pugno al volto l’arbitro. É toccato agli spettatori dagli spalti e ai calciatori delle due squadre il compito di placare gli animi in una partita che è finita nelle cronache di tutto il mondo. E il giudice sportivo ha scelto di infliggere una squalifica pesantissima e lunghissima al tecnico.
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A poco sono servite le scuse del club, sicuramente sentite ma poco utili a cancellare le immagini di quanto accaduto. A complicare le cose per l’allenatore sono stati il video e i commenti in arrivo dal pubblico. Ecco quindi che arriva la sentenza definitiva e durissima. Cinque anni di squalifica per Giovanni Alosi, che però aveva già manifestato la sua volontà di allontanarsi dal calcio. “Ho avuto un black-out e mi vergogno – aveva dichiarato -, qualunque sarà la decisione lascerò il calcio”. Ci ha pensato però il giudice sportivo, con una sanzione esemplare per lui.
