Caos a Trieste, manifestazione contro il ‘Green Pass’: città in tilt

Un vero e proprio caos nella città di Trieste dove diecimila persone hanno manifestato contro il ‘Green Pass’. Fortunatamente non si sono verificati disordini

Trieste, manifestazione contro il ‘Green Pass’ (sreenshot video YouTube)

Quasi diecimila persone hanno voluto protestare contro il ‘Green Pass‘. Dopo che il governo ha deciso, da qualche settimana, l’obbligatorietà del certificato verde in tanti sono voluti scendere in piazza per manifestare. Nella giornata di ieri una città in particolare è rimasta completamente bloccata per via del caos che si è creato: ci troviamo in Friuli-Venezia-Giulia, precisamente a Trieste. Molti di loro sono scesi di casa con striscioni, slogan, fumogeni ed altro per dire la propria contro il documento.

Hanno camminato per molti metri fino ad arrivare sotto la sede della Rai. Cori del tipo “Servi“, “Venduti” e “Vogliamo la Libertà“. Ad attenderli, però, c’erano i poliziotti. In tanti avevano pensato che si potessero creare dei disordini o altro, fino a quando le stesse forze dell’ordine (per cercare di stemperare gli animi) hanno deciso di togliersi i caschi in segno di solidarietà. Un boato, applausi e cori a favore della polizia li ha accompagnati durante questo gesto.

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Trieste, la manifestazione contro il ‘Green Pass’

Prima di iniziare il loro cammino si sono radunati in Largo Riborso. In via Fabio Severo ci sono stati alcuni momenti di tensione, proprio sotto la sede della Rai dove hanno intonato cori contro il Governo ed i giornalisti. Dalle immagini (sia in televisione che sui social) in molti hanno notato che la maggior parte di loro non indossava la mascherina e che nessuno ha rispettato il metro di distanza.

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Alcuni hanno utilizzato fumogeni, tamburi ed altro ma fortunatamente non si è registrato alcun tipo di scontro né con la polizia né con altre forze dell’ordine. Questi sono alcuni filmati che sono stati postati in rete:

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