Kean, (nuovo) esordio da incubo: quel consiglio di Perin non ascoltato…

Moise Kean, la sua seconda avventura con la maglia dei bianconeri non è iniziata per nulla nel migliore dei modi. Il calciatore è entrato a dieci minuti dal termine della gara ed ha lasciato il segno, ma in negativo

Moise Kean (screenshot video YouTube)

Non è stata per nulla una serata da dimenticare per tutta la Juventus che raccoglie la sua seconda sconfitta di fila e dopo aver raccolto solamente un punto in campionato nelle prime tre giornate. Ieri è arrivato il ko, in trasferta, allo stadio ‘Diego Armando Maradona‘ contro il Napoli. Dopo il vantaggio iniziale (disattenzione clamorosa da parte di Manolas) con Morata, arriva il pareggio di Politano (paperona di Szczesny, non impeccabile sul tiro non irresistibile di Insigne).

A dieci minuti dal termine, sul punteggio di 1-1, Allegri decide di mettere nella mischia anche l’ultimo arrivato del club, Moise Kean. Quest’ultimo è stato uno dei protagonisti con la Nazionale nella facile vittoria per 5-0 contro la Lituania (autore di una doppietta). Purtroppo, però, non è stato così per lui visto che è stato sì protagonista dell’incontro, ma in negativo. Pare che i consigli detti da Perin non li abbia per nulla ascoltati, o forse solo in parte…

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Kean, cosa combini? Quel consiglio di Perin non ascoltato

Poco prima del suo ingresso sul terreno di gioco a caricare il classe 2000 ci hanno pensato Mattia Perin e Carlo Pinsoglio, rispettivamente secondo e terzo portiere del club. Pinsoglio lo ha chiamato “Ke(a)n il Guerriero“, mentre Perin gli ha dato qualche consiglio per mettere il pallone dentro facilmente.

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Cosa gli ha detto? Come ha riportato il bordocampista di ‘Dazn‘ l’ex Genoa gli ha consigliato di girarsi velocemente e di mettere il pallone basso. Probabilmente ne sa qualcosa visto che è un esperto in materia. Bene, Kean lo ha ascoltato in parte, visto che il pallone lo ha colpito di testa ma nella porta sbagliata. Il portiere polacco compie anche una grande parata, ma il pallone va sui piedi di Koulibaly che non perdona e sigla la rete del definitivo 2-1 che fa impazzire tutto lo stadio.

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