“Conte non può essere leader del movimento”: il ricorso degli attivisti

Conte incassa il ricorso di alcuni attivisti pentastellati: “Sette motivi di illegittimità sull’incarico da leader del movimento”. 

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte incassa il ricorso di alcuni attivisti (screenshot video YouTube)

Conte ha la guerra in casa. E non è mai una buona notizia. Soprattutto per il leader del movimento. Mentre l’ex presidente del consiglio si trovava a Napoli alla presentazione dei candidati M5s alle comunali, è arrivata la prima pesante offensiva contro di lui. Da parte proprio di alcuni attivisti pentastellati, che ritengono illegittimo l’incarico a lui affidato dopo il voto. Pare infatti che a breve arriverà una notifica sulla richiesta di annullamento al nuovo statuto redatto da Conte e approvato dal movimento. Alcuni attivisti lo hanno impugnato e mettono in dubbio anche la legittimità delle votazioni che lo hanno reso il leader dei M5s.

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Il tutto si basa su “7 motivi procedurali”, così come affermano gli attivisti che sono pronti a svelarli in conferenza stampa. AdnKronos ha raccolto la notizia, che potrebbe scatenare un vero e proprio terremoto all’interno del movimento. Il tutto sarebbe basato quindi sulla paura di una “deriva verticistica che ha portato ad accantonare le regole e i principi fondanti del M5S, con conseguente sospensione della democrazia interna”. La posizione di Conte potrebbe essere quindi rivista, o almeno oggetto di importanti discussioni all’interno del movimento, che lo aveva votato in maniera plebiscitaria per aprire una nuova stagione politica.

 

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