Rave Viterbo, la condanna dell’assessore D’Amato

L’assessore D’Amato condanna il rave di Viterbo: “Andava vietato. C’è bisogno di un maggior coordinamento”.

D'Amato
D’Amato (screenshot video YouTube)

Una dura condanna dell’assessore D’Amato al rave di Viterbo. Il titolare della Salute della Regione Lazio intervenendo in una trasmissione su Rai3 ha criticato in modo duro quanto successo davanti al largo di Mezzano. “Non sta a noi stabilire le responsabilità – ha detto riportato dall’Adnkronosma ritengo assurdo fare una aggregazione simile e non accorgersi di migliaia di veicoli anche molto grandi che passano attraverso strade […]. A queste persone avrei fatto riparare i danni provocati e poi eventualmente sanzionati […]. Secondo me c’è bisogno di maggior coordinamento tra le persone che controllano. Dietro c’è anche una regia e per questo motivo bisogna collaborare, ma non è compito mio”.

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Controlli a tappeto

Concluso il rave, nel Lazio sono scattati i controlli a tappeto. “E’ in corso e durerà per tutta la settimana la campagna comune per comune con i camper per fare tamponi e vaccini – ha assicurato D’Amato – per noi sarà un momento importante per capire gli effetti e fare un’azione di prevenzione. E’ ancora presto per capire gli effetti, ma ci attendiamo, come di solito accade quando ci sono eventi simili, che ci possa essere un aumento dei casi positivi“.

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