A Cavarese Santa Croce, in provincia di Padova, la dottoressa no vax viene sospesa: il paese però è nel caos dopo la decisione.
nel caos (YouTube)
“Si avvisano i signori pazienti che da oggi, 11 agosto, sono stata sospesa nel mio incarico di medicina generale per non aver effettuato il vaccino obbligatorio contro il Covid 19. Per ogni esigenza ci si può rivolgere allo sportello di Selvazzano Dentro. Non lasciare messaggi”. Scoppia il caos, perché al telefono della dottoressa no vax risponde la segreteria telefonica, e lei è stata sospesa per non avere fatto il vaccino. Tale provvedimento è quindi entrato in vigore, ma non è spiegato, e sulla porta dell’ambulatorio si evidenziano i passaggi per chiedere un nuovo medico di base.
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Il paese entra quindi nel caos. I vicini ambulatori distano infatti diversi kilometri, fra strade impervie e difficili da percorrere. Soprattutto per chi ha necessità di cure immediate, magari senza auto e in una estate torrida. Disagi quindi, per un paese che a livello sanitario risulta praticamente isolato. E i pazienti, circa 1300, sono per lo più anziani, che hanno bisogno di una guida sanitaria quotidiana. Molti abitanti si sono dichiarati sorpresi nel venire a conoscenza della scelta “no vax” della dottoressa, ma tanti mostrano i disagi incredibili per il diritto ad essere curati. “La copertura sanitaria è più importante dei vaccini”, mentre altri raccontano di problemi negli abitanti del paese riscontrati dopo il vaccino. Resta il caos, e una situazione che andrebbe immediatamente risolta.
