Bambino di due anni ucciso dalla madre, donna condannata all’ergastolo: le motivazioni

La mamma di Gabriel Feroleto è stata condannata l’ergastolo per l’omicidio del figlio di due anni e mezzo. Ecco la motivazione.

Tribunale
Tribunale (screenshot video YouTube)

La mamma di Gabriel Feroleto è stata condannata all’ergastolo per l’omicidio del figlio di due anni. La sentenza è stata espressa nei mesi scorsi e le motivazioni, riportate da Today.it, hanno spiegato i motivi di questa decisione. “La donna – si legge nel documento – covava nei suoi confronti un risentimento e nelle ore successive la mamma non avrebbe mostrato reale pentimento“.

Insieme a lei, anche il padre de piccolo è stato condannato all’ergastolo. Ora per loro nelle prossime settimane si aprire il processo di secondo grado, con la donna e l’uomo che cercheranno di ottenere uno sconto della pena.

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La morte del piccolo è avvenuta nell’aprile 2019. I due stavano consumando un rapporto sessuale in macchina quando il piccolo si è messo a piangere per tornare a casa. E cosa successo in quei minuti è stato raccontato dalla donna in Aula durante il processo di primo grado: “L’ho afferrato perché piangeva e voleva tornare dalla nonna, l’ho afferrato per le braccia e siamo scesi dalla macchina. Poi gli ho messo le mani sul viso e lui mi graffiava per respirare. Puntava i piedini per liberarsi. Poi gli ho stretto un calzino attorno al collo e quando non si muoveva più Nicola lo ha preso e l’ha buttato tra i rovi. Lui quando lo uccidevo è rimasto a guardare e poi mi ha detto che dovevo prendermi la colpa altrimenti mi avrebbe ucciso. Voleva avere un rapporto sessuale, ma io non potevo perché indisposta. Si è arrabbiato e quando Gabriel ha iniziato a piangere mi ha ordinato di farlo stare zitto“.

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