Lazio, Hysaj si esibisce “nell’iniziazione”: i tifosi si ribellano

L’iniziazione di Hysaj alla Lazio genera polemiche: una canzone al microfono che non piace e gli insulti. Cosa sta accadendo. 

hysaj lazio
Hysaj con la maglia della Lazio (fonte foto Lazio Instagram)

Sarri ha voluto fortemente Hysaj. Lo ha avuto al Napoli, e lo ha chiesto alla Lazio, che ha chiuso l’affare portando il difensore immediatamente in ritiro. Come spesso accade il calciatore è stato “iniziato” dai compagni più esperti. Con una canzone e un microfono in mano. L’esibizione dell’ex partenopeo però ha generato polemiche. 

Hysaj ha infatti cantato “Bella ciao”. Una canzone che non è piaciuta ai tifosi laziali, ma che è anche diventata famosa grazie alla “Casa di Carta”. Nella celebre serie tv, la banda dedita agli estrosi furti, ne intona le note dopo i colpi. Il video però ha generato polemiche, che non sembrano placarsi.

Leggi anche: Mourinho, scoop da spogliatoio: “Milan e Inter conoscono la tua ragazza”

Lazio, Hysaj canta “Bella ciao”: i tifosi non la prendono bene

hysaj
Hysaj (foto Youtube)

“L’iniziazione” è un momento quasi sacro ormai nei ritiri per i giocatori giunti da poco in squadra. Così tanto da essere una moda diffusa in tutti i club, e spesso ripresa e postata sui social. Quella di Hysaj, nuovo innesto della Lazio, si è trasformata in un caso. La sua esibizione di “Bella ciao” ha infatti generato un polverone. Fra chi sui social è convinto che sia stata scelta da Luis Alberto per riprendere “La casa di carta”, serie spagnola come il trequartista biancoceleste, e chi ne fa una questione politica, le parole non si placano.

Tutto è accaduto dopo la prima cena di squadra. Il video è stato poi divulgato e rimosso proprio da Luis Alberto, ma già alcuni tifosi erano fuori dal ristorante, e qualcuno avrebbe insultato Hysaj. Il tutto poi ha preso piede sui social, fra qualche augurio di infortunarsi e altri che invece sottolineano che la canzone sia legata alla serie tv. Non un buon inizio in biancoceleste per il calciatore, che ora dovrà farsi “perdonare” in campo.

Impostazioni privacy