La manifestazione No Green pass è sfociata in scontri e violenze ieri a Roma: arriva la dura condanna di Draghi.
Un pomeriggio di follia, che fino alla sera ha creato il caos e tanta paura nelle strade di Roma. La manifestazione No Green Pass, dopo gli appelli in Piazza del Popolo, è sfociata nelle violenze, ed in una serie di gesti condannati da tutto il mondo della politica. Non solo l’assalto alla Cigl, con immagini che testimoniano l’azione, ma anche nell’attacco ad alcuni blindati della Polizia, che per diverse ore ha faticato a contenere la furia di chi non accetta le restrizioni imposte dal certificato verde. La politica però, da destra a sinistra ha condannato gli scontri in piazza, e anche il premier Draghi con parole molto dirette ha mostrato tutto il suo disappunto per quanto accaduto.
Draghi sulle violenze alla manifestazione No Green Pass: “Intimidazioni inaccettabili”
“Il diritto di manifestare non può e non deve mai degenerare in atti di aggressione e di intimidazione”. Con questa frase il premier ha voluto condannare i gesti di violenza accaduti ieri a Roma. Poi un passaggio sull’assalto alla Cigl. “I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è da respingere con assoluta fermezza”.
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Poi ancora un messaggio di fiducia a chi ha aderito alla campagna di vaccinazione. “Il Governo proseguirà nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il Covid. E io ringrazio – chiude Draghi- i milioni di cittadini italiani che hanno aderito con convinzione e senso civico”.
