Bufera su Michetti per le frasi sulla Shoah: lui si difende e fa retromarcia

Enrico Michetti al centro della bufera dopo le frasi sulla Shoah: arriva la spiegazione e la retromarcia del candidato sindaco a Roma.

Carlo Calenda ballottaggio Roma Gualtieri
Carlo Calenda, attacco pesante a Michetti dopo le frasi sulla Shoah (screenshot video YouTube)

Una bufera a pochi giorni dal ballottaggio. Enrico Michetti al primo turno ha incassato consensi dai cittadini della capitale, ma in questa fase ogni passo va compiuto con cautela, e ogni dichiarazione ha un peso molto alto. Le parole sulla Shoah del candidato del centrodestra hanno scatenato il caos dopo il post di Carlo Calenda, che ha annunciato il sostegno a Gualtieri attaccando duramente l’avversario dell’uomo del Pd al ballottaggio.

In sostanza nel febbraio del 2020 Michetti sottolineò che “Ogni anno si girano e si finanziano 40 film sulla Shoah. Viaggi della memoria, iniziative culturali di ogni genere nel ricordo di quell’orrenda persecuzione. Mi chiedo perché la stessa pietà e la stessa considerazione non viene rivolta ai morti ammazzati nelle foibe, nei campi profughi, negli eccidi di massa che ancora insanguinano il pianeta. Forse perché non possedevano banche e non appartenevano a lobby capaci di decidere i destini del pianeta”. Calenda ha sottolineato quanto queste parole siano gravi, ed è arrivata immediatamente la retromarcia di Michetti, che spiega la sua posizione.

Michetti e le frasi sulla Shoah: arriva il dietrofront

Enrico Michetti
Enrico Michetti spiega le sue frasi sulla Shoah (screenshot video YouTube)

“La Shoah è stata unica nella sua disumanità contro uomini e donne che non avevano nessuna colpa, il punto più basso della storia”. Michetti torna sui suoi passi riaffermando la crudeltà storica di un’epoca in cui le persecuzioni hanno toccato livelli altissimi e da condannare.

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“Ci vuole la massima vigilanza e unità di tutti contro ogni forma di antisemitismo – ha proseguito – affinché quello che è accaduto non si ripeta mai più, nemmeno sotto altre vesti. Ricordare altre tragedie della storia non aggiunge o toglie nulla all’Olocausto che rappresenta un unicum che ci deve aiutare a riflettere ed agire contro ogni forma di razzismo e discriminazione. Bisogna puntare sull’educazione alla memoria”. Michetti fa dietrofront e spiega meglio le sue parole, che hanno destato scalpore. Ora inizia la settimana cruciale per lui, che dovrà consolidare il suo vantaggio in attesa di capire quali saranno le mosse di Gualtieri e del centrosinistra.

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