Il cancelliere austriaco Kurz indagato, le accuse contestate

Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz è stato iscritto sul registro degli indagati insieme ai suoi collaboratori. Ecco le accuse contestate.

Nuovi problemi in arrivo per Sebastian Kurz. Il cancelliere austriaco, che in passato ha fatto discutere per alcune posizioni molto rigide sui migranti e altri temi, è stato iscritto sul registro degli indagati con l’accusa di favoreggiamento della corruzione e concussione. La notizia è stata riportata dal quotidiano Die Presse.

Il giornale, citato dall’Adnkronos, scrive che sono finiti nel mirino anche gli stretti collaboratori del cancelliere tedesco. Non si hanno, al momento, particolari informazioni su quanto successo. Nei prossimi giorni lo stesso Kurz potrebbe essere ascoltato dagli inquirenti per provare a ricostruire meglio la vicenda e capire la posizione del politico.

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Kurz indagato, perquisizioni in Cancelleria

Massimo riserbo, come detto, da parte delle autorità locali. Le forze dell’ordine nella mattinata di mercoledì 6 ottobre, come scritto da TgCom24, hanno effettuato delle perquisizioni sia in Cancelleria che nella sede del partito per sequestrare documenti e supporti informatici di persone vicine a Kurz.

Gli approfondimenti continueranno nei prossimi giorni e presto lo stesso cancelliere potrebbe essere ascoltato dagli inquirenti per provare a chiarire meglio la sua posizione e quella dei suoi stretti collaboratori. La notizia è arrivata a nel giorno del Consiglio europeo informale in Slovenia.

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In giornata, intanto, è arrivata la dura nota nei confronti della Procura da parte del partito di Kurz. “Dopo le false accuse contro Kurz e altri esponenti del partito popolare la cui fondatezza  – si precisa in un comunicato – ora vengono costruite nuove accuse su vicende che in parte risalgono quanto era ministro degli Esteri. Tutto questo succede sempre con lo stesso obiettivo: danneggiare gravemente la Volkspartei e Sebastian Kurz”. Nei prossimi giorni su questa vicenda ci saranno sicuramente importanti e ogni scenario, al momento, è ancora aperto almeno fino a quando non si hanno delle certezze sulla vicenda.

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