Stipendi dei sindaci, la proposta di Matteo Salvini

Matteo Salvini è ritornato a parlare degli stipendi dei sindaci durante una conferenza stampa organizzata a Milano per le amministrative.

Matteo Salvini
Matteo Salvini (screenshot video Facebook)

Matteo Salvini rilancia la proposta di aumentare gli stipendi dei sindaci. A margine di una conferenza stampa organizzata in vista delle prossime amministrative, il leader della Lega ha ribadito come gli stipendi dei primi cittadini sono ridicoli. A Milano, secondo quanto detto dall’ex vicepremier, il guadagno si aggira intorno ai 4mila euro.

Dal partito di via Bellerio la proposta di alzare gli stipendi per convincere più persone a voler intraprendere questa carriera. Una idea che sembra essere condivisa anche dalla sinistra e già nei prossimi mesi ci potrebbe essere una proposta in Parlamento. Il primo, un po’ a sorpresa, è stato proprio il sindaco uscente Sala a condividere le parole di Matteo Salvini. Ora la proposta potrebbe presto prendere forma visto che c’è accordo nella maggioranza.

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Quanto guadagna un sindaco?

Lo stipendio di un sindaco varia in base al numero degli abitanti del comune. Si va dai 2mila fino ai 4mila euro, una cifra che, secondo quanto detto da Matteo Salvini, è molto bassa e per questo motivo la Lega insiste sulla possibilità di aumentare la cifra e presto potrebbe arrivare una proposta in Parlamento.

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Le parole di Matteo Salvini, un po’ a sorpresa, sono state condivise anche dagli amministratori locali del Partito Democratico. Da Sala a Gori, sono molti i sindaci che da tempo chiedono un cambio di passo su questo tema e molto probabilmente si è arrivati ad una svolta. La Lega non ha nessuna intenzione di mollare e già nelle prossime settimane potrebbe decidere di presentare una proposta per valutare l’aumento degli stipendi dei primi cittadini. Un provvedimento destinato a passare visto che c’è l’ok anche del Partito Democratico e di tutti gli altri partiti. Su questo tema non si è pronunciato il M5s, ma la linea Conte potrebbe portare il Movimento ad allinearsi alle altre forze politiche.

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