Il bambino di Nevermind contro i Nirvana: accusa pesante ma in passato…

L’iconica copertina di Nevermind, storico album dei Nirvana, fa scalpore dopo 30 anni: accusa pesante dal bambino della foto che però…

Nirvana nevermind
La copertina di Nevermind dei Nirvana (Youtube)

Il 24 settembre del 1991 usciva un album destinato a cambiare la storia della musica. Nevermind, monumento del grange e immenso lavoro dei Nirvana, torna a fare notizia dopo 30 anni. Il capolavoro di Kurt Cobain, Krist Novoselic, e dell’allora batterista Dave Grohl, ora frontman dei Foo Fighters, in poco tempo scalò le classifiche, creando un vero e proprio movimento. É l’album di Smells Like Teen Spirit, In Bloom, On a Plain e della strepitosa Come as You Are. Pezzi che hanno segnato la storia della musica e del grunge style, che si è diffuso rapidamente in tutto il mondo.

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Nella copertina c’era un bambino in piscina, che inseguiva una banconota. Nudo. Si chiama Spencer Elden, che all’epoca di quel rivoluzionario album aveva 4 mesi, e che qualche tempo ha ha postato una foto da adulto sempre in acqua richiamando quello scatto. La sua idea però è cambiata, e dopo 30 anni, Eldon fa causa al gruppo. L’accusa è di pornografia infantile, e il giovane sostiene che fu portato dal padre in cambio di 150 euro per lo scatto. Eldon sostiene che i Nirvana promisero di censurare i genitali, ma Kurt Cobain, leader e leggenda del gruppo, ora scomparso, dichiarò che “chi si sentiva offeso dai genitali di un bambino era un pedofilo represso”.

Nell’accusa si parla di “stress emotivo estremo e permanente con manifestazioni fisiche, interferenze col normale sviluppo educativo, perdita di guadagni, spese per far fronte a problemi medici e psicologici, perdita della gioia di vivere e altre perdite che saranno descritte e provate al processo”. Dopo 30 anni, i Nirvana continuano ad essere al centro della cronaca. 

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