ESCLUSIVA – Inghilterra-Stati Uniti, Capello non l’ha vista: “Ecco dov’ero”

Dopo lo 0-0 tra Inghilterra e Stati Uniti la nostra redazione ha raggiunto Fabio Capello che, però, ha svelato di non averla vista. Ecco il perché.

Ieri è andata in scena la partita del girone B, dei Mondiali in Qatar, tra Inghilterra e Stati Uniti, terminata poi a reti inviolate. La compagine anglosassone, allenata da Gareth Southgate, si è fermata contro il muro statunitense. La nostra redazione ha raggiunto l’ex allenatore della Nazionale inglese, Fabio Capello, che ha svelato di non essere riuscito a vedere la partita.  Ecco dove si trovava durante Inghilterra-Stati Uniti.

Fabio Capello
Fabio Capello (Ansa foto)

Inghilterra-Stati Uniti: passo falso dei Tre Leoni

Dopo il primo roboante risultato della Nazionale di Gareth Southgate (6-2 contro l’Iran all’esordio), ieri è giunto il primo passo falso. Lo 0-0 contro gli Stati Uniti preoccupa i tifosi per molti motivi. In primo luogo, sul campo, si è evinta una certa mancanza di idee e di impostazione tattica. In seconda istanza, alcune decisioni prese dall’allenatore non sarebbero andate a genio ai sostenitori dell’Inghilterra, come ad esempio quella di lasciare Phil Foden in panchina per tutta la durata della gara.

L’unica nota positiva è, però, il primo posto nel girone. Nonostante la prestazione sottotono e un risultato senza né infamia e né lode, i Tre Leoni sono in vetta e con un passo dentro la fase ad eliminazione diretta. La nostra redazione ha raggiunto l’ex allenatore dell’Inghilterra (dal 2007 al 2012), Fabio Capello, per chiedergli impressioni dopo il risultato di ieri. Tuttavia, l’ex allenatore di Milan e Juve, ci ha svelato di non aver visto la partita. Ecco la motivazione.

Fabio Capello: “Non l’ho vista perché…”

La nostra redazione ha raggiunto Fabio Capello, ex allenatore della compagine anglosassone dal 2007 al 2012, che ci ha svelato di non aver visto la gara del Mondiale. Simpaticamente ha risposto alla nostra domanda dicendo: “Purtroppo non l’ho vista. Ieri sera ero alla festa di laurea di mio nipote alla Bocconi, quindi non ho avuto modo“.

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