Clamoroso Ronaldo: “Tradito dal Manchester United. Zero rispetto per ten Hag”

Annuncio di calciomercato del diretto interessato: clamoroso Cristiano Ronaldo esce allo scoperto e svela i motivi dello scarso feeling con lo United.

C’è l’annuncio a sorpresa da parte del portoghese: Cristiano Ronaldo si è sentito tradito dai Red Devils e starebbe studiando le prossime mosse per andare via dallo United. Cristiano Ronaldo vuole giocare in Champions League, visto che è stato spesso relegato in panchina da ten Hag, con cui non è mai scattata la scintilla.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (ANSA)

Dopo l’esperienza passata con i Red Devils, in cui non ha brillato non riuscendo a vincere svariati trofei sia personali che di squadra, l’asso portoghese sarebbe pronto al trasferimento nel mercato di gennaio.

Cristiano Ronaldo in anteprima: dichiarazioni shock del portoghese

“Mi sento tradito dal Manchester United”. Clamorosa dichiarazione di Cristiano Ronaldo nell’intervista esclusiva a Piers Morgan.

“Il Manchester United ha cercato di costringermi ad andare via. Non solo il manager, ma anche gli altri ragazzi che sono intorno al club. Mi hanno fatto diventare una pecora nera”.

“Sento che alcune persone non mi volevano qui al Manchester United, e non è solo quest’anno ma anche la scorsa stagione. Non ho rispetto per Erik ten Hag perché non mostra rispetto per me… quindi è semplice. Non è cambiato nulla qui da quando Sir Alex se n’è andato. Quando ho deciso di tornare al Manchester United, ho seguito il mio cuore. Sir Alex Ferguson mi ha detto: “È impossibile per te venire a Man City!”. E ho detto: ‘Ok, capo’… quindi sono tornato. Ma qui non è cambiato nulla. Il progresso è zero”.

Cristiano Ronaldo su Rooney e Rangnick

ROONEY – “Non so perché mi critica così tanto, probabilmente perché ha terminato la sua carriera e io gioco ancora ad alti livelli. Non ho intenzione di dire che sto meglio di lui. Che è vero…”.

RANGNICK – “Un aspetto importante è stato come lo United ha esonerato Ole Gunnar Solskjaer, per prendere un direttore sportivo come Ralf Rangnick. Ed è una cosa che nessuno ha capito: non è mai stato un allenatore, e la cosa ha sorpreso non solo me, ma tutto il mondo”.

 

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