Mbappé rivela i retroscena della trattativa saltata con il Real: "Madrid? Troppo facile"

Mbappè ha raccontato i retroscena che lo avrebbero convinto a non partire quest’estate per Madrid. Le sue parole durante l’intervista.

Kylian Mbappé non è soltanto uno dei calciatori più forti della sua generazione, ma è anche un vero è proprio simbolo del calcio francese moderno. Dopo essere esploso al Monaco ed essersi consacrato al Mondiale del 2018, il gioiello Transalpini – ora in forze al PSG – quest’estate è stato ad un passo dal vestire la maglia del Real Madrid. La trattativa è poi saltata: a margine di un’intervista, il ragazzo ha raccontato il motivo per cui l’affare di mercato sia poi saltato.

L’intervista di Mbappé

A margine dell’intervista concessa a Sport Illustrated, Kylian Mbappè ha raccontato tutti i retroscena che lo avrebbero spinto a non accettare l’offerta del Real Madrid, che in quel momento stava corteggiando il francese in modo serrato. Durante l’intervista, il numero 7 del club parigino ha anche spiegato il perché avrebbe deciso di rimanere al Paris Saint-Germain quando la trattativa con i Blancos sembrava oramai cosa fatta.

“Madrid? Troppo facile. Voglio vincere con il PSG”

Stando a quanto riportato dal quotidiano sportivo Goal.com, il fuoriclasse francese avrebbe preferito restare a Parigi in quanto vincere con la maglia del Real sarebbe stato troppo facile. Non solo: l’orgoglio di riuscire vincere con la propria squadra, nel proprio Paese, sarebbe per lui l’ambizione massima. Queste le sue parole: “Ho sempre parlato della mia ambizione, di cosa abbia intenzione di fare, ed ora è giunto il momento di dirlo. Parigi è un foglio bianco. Bisogna pensare in modo diverso. Di sicuro, sarebbe stato più facile andare a Madrid, ma sono un ragazzo di Parigi e, vincere a Parigi, sarebbe qualcosa di veramente speciale. Significa scrivere il tuo nome nella storia della Francia. Del tuo Paese. Puoi restare e avere successo. Questo per noi è un grande messaggio, perché quando ho annunciato che sarei rimasto, tantissime cose sono cambiate. Anche la mentalità della gente qui è cambiata. Le persone hanno cominciato a pensare che non ci fosse bisogno di andare fuori. le persone hanno capito che non è necessario lasciare il proprio Paese per riuscirci”.