Roma, addio alle strisce bianche: il nuovo piano di Gualtieri

Il neo sindaco di Roma Roberto Gualtieri pensa ad una ‘rivoluzione’ delle strisce blu. Un provvedimento che potrebbe portare a diverse polemiche.

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Roberto Gualtieri pensa alla rivoluzione delle ‘strisce blu’ (screenshot video Facebook)

Il neo sindaco di Roma Roberto Gualtieri si è già messo al lavoro e tra i primi provvedimenti dovrebbe esserci la rivoluzione delle strisce blu. Secondo le prime indiscrezioni dei media, il nuovo inquilino del Campidoglio starebbe valutando la possibilità di eliminare i parcheggi gratuiti, fare più stalli a pagamento, aumentarne i prezzi in centro e diminuirli in periferia. Inoltre nelle intenzioni del primo cittadino ci sarebbe la possibilità di eliminare gli abbonamenti e gli sconti.

Un provvedimento che rischia di creare diverse polemiche anche tra i cittadini. Nei prossimi giorni sicuramente ne sapremo di più, ma da parte di Gualtieri su questo punto non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro.

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La rivoluzione delle ‘strisce blu’ di Roberto Gualtieri

Roberto Gualtieri
Roberto Gualtieri, nuovo sindaco di Roma (screenshot video YouTube)

Il nuovo sindaco della Capitale Roberto Gualtieri sarebbe già al lavoro per mettere in atto la cosiddetta rivoluzione delle strisce blu. Come scritto da molti media, il primo cittadino avrebbe intenzione di portare a 100mila i parcheggi a pagamento (attualmente sono 70mila) in un primo momento eliminando quasi tutti i parcheggi gratuiti.

Il neo primo cittadino inoltre vorrebbe aumentare il prezzo delle strisce blu in centro mentre calmierarlo nelle periferie. I romani, infine, molto probabilmente dovranno dire addio anche agli abbonamenti e agli sconti. Un piano che, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe essere approvato già nei primi mesi di questo mandato.

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L’obiettivo, da quanto riferito da Radiocolonna.it che cita alcuni collaboratori di Gualtieri, non è quello “di fare cassa, ma portare i cittadini ad utilizzare meno l’auto collegando questo provvedimento alla riforma del potenziamento del trasporto pubblico“. La norma, infatti, dovrebbe essere collegata ad altre decisioni come il prolungamento della metro A da Rebibbia a Casal Monastero, la fine dei lavori delle nuove tramvie e un potenziamento del tpl.

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