Non si fermano i casi di femminicidio: un’altra donna uccisa in strada

Un altro caso di femminicidio, un’altra donna uccisa da un uomo: questa volta è successo a Brescia dove la vittima è morta in strada a colpi di martellate

Un altro episodio di cronaca nera, un altro femminicidio. Questa volta è successo in provincia di Brescia (precisamente a Castegnato) dove a perdere la vita è una donna di 49 anni. Si chiamava Elena Casanova. Colui che la uccisa era il suo fidanzato, Ezio Galesi, di dieci anni più grande. A lanciare l’allarme ci hanno pensato i vicini, ma solo dopo aver ascoltato le urla dell’uomo che avrebbe urlato: “Chiamate i carabinieri, l’ho uccisa“. Il modo in cui ha tolto la vita alla donna è tragico: a colpi di martellate. Sul posto, oltre al pronto soccorso, si sono presentati immediatamente le forze dell’ordine che hanno subito arrestato l’uomo.

Il tutto è accaduto a pochi passi dall’abitazione dove la donna viveva. Lavorava con comitati locali in favore dell’ambiente. Secondo quanto riportano i carabinieri l’omicida, dopo aver aspettato che la vittima arrivasse a casa e parcheggiasse l’auto, ha prima rotto il finestrino del mezzo con il martello e poi si è scagliato contro la donna fino a toglierle la vita. Per quest’ultima non c’è stato nulla da fare visto che è morta sul colpo.

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Femminicidio Brescia, la coppia non stava più insieme

Secondo quanto riportano i vicini di casa pare che la coppia non stava più insieme da circa un anno. Non si esclude alcuna ipotesi: quella più plausibile è la gelosia oppure il fatto che l’uomo non ha mai accettato la rottura di questa relazione. Non solo: pare che la donna, che lavorava anche come operaia alla Iveco, stesse frequentando un’altra persona dopo di lui.

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Pare che subito dopo l’arrivo dei carabinieri l’uomo abbia consegnato immediatamente l’arma del delitto e si sia fatto arrestare. Questo è quello che riporta il sito ‘TgCom24‘.

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