Green Pass, è il giorno della protesta: manifestazioni in diverse città

Proteste in diverse città contro il Green Pass. La situazione al momento è tranquilla. Non sono stati registrati scontri.

E’ il giorno delle proteste contro il Green Pass. I fari erano puntati tutti su Trieste dove i portuali hanno annunciato uno sciopero. Secondo quanto riferito dall’Ansa, sono circa duemila le persone che si sono ritrovate al porto per ribadire il proprio no alla certificazione, ma non c’è stato nessun blocco. I lavoratori hanno confermato la propria intenzione di lasciar passare i colleghi che non hanno voluto prendere parte alla dimostrazione.

La situazione, come annunciato nei giorni scorsi anche dagli stessi organizzatori, è tranquilla e non sono stati registrati momenti di tensione con le forze dell’ordine. La zona resta comunque presidiata da diversi poliziotti.

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Protesta storica a Sigonella contro il Green Pass

Ma il 15 ottobre 2021 sarà ricordato per la protesta storica al Sigonella. Si tratta di un primo sit-in da parte dell’aeronautica davanti ai cancelli d’ingresso della base militare italiana per chiedere i tamponi gratis. Una protesta di circa mezz’ora che si è conclusa intorno alle 7:30.

Diverse le manifestazioni anche in altre città. A Roma un gruppo di No Pass, radunatosi spontaneamente con cartelli scritti a mano, si è radunato in via Labicana e ha cercato di bloccare il traffico. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno liberato la zona. Nella Capitale l’attenzione è rivolta principalmente alla manifestazione autorizzata al Circo Massimo. Ma si guarda anche ad eventuali presidi spontanei che potrebbero svolgersi in quella zona.

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A Torino un centinaio di persone si sono dati appuntamento per un presidio davanti ai cancelli della Fiat Avio in concomitanza con il primo ingresso. Anche in questo caso si è trattata di una protesta pacifica senza particolari tensioni con le forze dell’ordine. A Genova diversi lavoratori hanno bloccato l’ingresso ai camion al Porto di Genova tramite il Varco Etiopia. Un presidio iniziato intorno alle 6:30 e destinato a durare per tutto il venerdì.

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