Mario Draghi incontra la Merkel in un colloquio simbolico: ecco i temi di una giornata fitta, che potrebbe essere decisiva su molti fronti.
Mario Draghi incontra la Merkel, e negli impegni di una agenda piena, e ricca di snodi cruciali, il colloquio con la cancelliera tedesca sarà fondamentale. Suona come un passaggio di testimone dopo il passo indietro elettorale in Germania, che ormai erge il premier italiano a guida della Unione Europea. Si parlerà di temi importanti, ma prima Draghi avrà un colloquio con il presidente della Repubblica dell’Armenia, Armen Sarkissian. Alle 11 è in agenda a Palazzo Chigi la prima cabina di regia sul Pnrr, che avrà al centro del dibattito temi fondamentali, quali la scuola e l’università, che provano in affanno a riprendere le attività dopo un periodo delicato.
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Intanto c’è da capire quali sono i riflessi delle elezioni appena terminate nei comuni italiani. Salvini ha ribadito la sua posizione sul tema della delega fiscale, pur abbassando i toni dopo un primo secco no. Il leader della Lega ha inoltre ribadito che resterà al governo pur facendo valere le posizioni del Carroccio, che intanto mette al centro del dibattito il tema delle riaperture, con le misure in cantiere per le discoteche che sembrano inadeguate. Draghi intanto ha risposto sul tema della delega fiscale sottolineando che “non si tratta di una patrimoniale”. Poi ha aggiunto: “Questo governo non tassa, non tocca le case degli italiani. L’ho detto fin dall’inizio, questo governo non aumenta le tasse”. Giornata ricca quindi, in attesa di capire quali saranno i risvolti dopo l’incontro con Angela Merkel.
