Regione Lazio, gli hacker bloccano tutto, eccetto l’aumento dei vitalizi

Regalo inatteso per circa 250 ex consiglieri della Regione Lazio, un emendamento alla Legge di Bilancio 2021 restituisce il taglio dei vitalizi approvato nel 2019. I dettagli

Da domenica 1 agosto la Regione Lazio è finita nelle spire dell’hackeraggio. Come noto un gruppo di criminali informatici si è inserito proditoriamenti nei dati dell’Ente, li ha in parte criptati, in parte cancellati e di fatto ha messo in ginocchio l’Istituzione.

Offline il sito ufficiale, offline il sito Salute Lazio, bloccati i principali servizi dalle prenotazioni sanitarie alla richiesta di Cassa Integrazione passando per il bollo auto ed i pagamenti in agricoltura. Ripristinato, da pochi giorni, il meccanismo di prenotazione dei vaccini. Offline, ovviamente, anche il sito del Consiglio regionale.

—>>> Leggi anche Attacco Hacker, riattivato sito Regione Lazio: ma il danno oramai è fatto…

Ma mentre i tecnici di LazioCrea, la società regionale di servizi responsabile della gestione del Centro Elaborazione Dati, lavorano con grande fatica e grande abnegazione al recupero dei dati e al ripristino dei servizi al cittadino a Via della Pisana al cittadino del Lazio viene giocato un tiro mancino.

Regione Lazio, aumentano i vitalizi per 250 ex consiglieri

Succede che un emendamento alla Legge di Bilancio 2021, il D17/3 per la precisione, approvato in tutta fretta alle 19.27 di martedì 3 agosto dalla maggioranza formata dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle varia, in maniera sostanziale, una norma approvata nel 2019.

Di che si tratta? Parliamo della legge che tagliava del 40% i vitalizi per gli ex consiglieri regionali, circa 250, che avevano il doppio assegno (ad esempio gli ex Eurodeputati). Questo tagli avevano consentito alla Regione Lazio di risparmiare per due bilanci circa 13 milioni di euro complessivi.

La nuova norma ribalta completamente la decisione di due anni fa e permette a questa piccola pattuglia di ex rappresentanti dell’Istituzione di vedere integrato al minimo, a 516 euro, tramite franchigia l’assegno tagliato.

Una vera e propria beffa soprattutto se si considera quanto i grillini avevano sbandierato nella campagna elettorale del 2018. “Quando arriveremo alla Regione Lazio – sottolineava la candidata Presidente del M5S – noi i vitalizi li tagliamo, anzi li aboliamo”.  E ancora “Si sente parlare di ricorsi e diritti acquisiti. Intanto li tagliamo, poi fate ricorso”. Invertendo l’ordine dei fattori il prodotto cambia. Eccome se cambia