Olanda, scoppia focolaio dopo il ‘Verknipt Festival’: Rutte fa mea culpa

Olanda, scoppia un focolaio dopo che è scoppiato un vero e proprio focolaio 48 ore dopo la fine del ‘Verkinpt Festival’: tantissimi i giovani che si sono contagiati. Il Primo Ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte, si è dovuto scusare con i suoi cittadini e ha richiuso nuovamente le discoteche

Verknipt Festival (screenshot video YouTube)

La situazione in Olanda, per via dei contagi, sta diventando nuovamente critica. Dopo il ‘Verknipt Festival’ (che si è tenuto ad Utrecht pochi giorni fa), il governo dei Paesi Bassi ha deciso di richiudere sia i nightclub che le discoteche. C’è stata una impennata di contagi, negli ultimi giorni, che l’unica soluzione è stata quella di fare un passo indietro. Almeno 448 persone sono state contagiate il primo giorno, 516 il secondo. Pensare che a questo festival hanno partecipato ben 20mila persone.

Gli organizzatori di questo evento sono rimasti sotto shock visto che non se lo aspettavano. Anzi, si sono anche difesi perché hanno seguito tutte le misure igienico-sanitarie per prevenire il contagio da Covid-19. Per poter accedere all’evento, infatti, dovevi dimostrare di essere vaccinato oppure presentarti con un test negativo. Anche perché, secondo gli organizzatori, i controlli sono stati effettuati con estrema attenzione. Non solo: erano state stabilite delle determinate fasce orarie per gli ingressi, onde evitare facili assembramenti.

LEGGI ANCHE >>> Covid, ci risiamo…risalgono i contagiati già a luglio: cosa può accadere?

Nel frattempo il premier olandese, Mark Rutte, si è scusato per aver allentato le restrizioni da Coronavirus troppo presto. Bar e ristoranti, adesso, dovranno chiudere a mezzanotte. Queste le sue parole: “Quello che pensavamo fosse possibile non lo è stato. Abbiamo avuto scarso giudizio e di questo ci scusiamo“.

SEGUI DAMIANO ER FAINA SUI SOCIAL! INSTAGRAM    FACEBOOK    TELEGRAM

 

Impostazioni privacy