Palermo%2C+28+furbetti+del+cartellino+nei+guai%3A+cosa+%C3%A8+accaduto
erfainait
/2021/07/09/palermo-28-furbetti-del-cartellino-misure/amp/
Cronaca

Palermo, 28 furbetti del cartellino nei guai: cosa è accaduto

A Palermo 28 dipendenti comunali finiscono nei guai, indagati a vario titolo per truffa di un ente pubblico: ecco cosa è accaduto ai furbetti del cartellino.

Palermo, nei guai 28 furbetti del cartellino in Comune (foto Youtube)

Risultavano presenti sul posto di lavoro. Eppure andavano a fare la spesa, al bar, addirittura a fare jogging. É quanto accaduto a Palermo, dove il comune è stato “colpito” da una nuova inchiesta sui “furbetti del cartellino”. La Guardia di Finanza del comando provinciale ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari disposta dal Gip, fermando 28 persone nell’ambito dell’operazione “Timbro liberi tutti”. Le accuse per gli indagati sono di falsa attestazione e danno di un ente pubblico.

Il generale della Guardia di Finanza Antonio Nicola Quintavalle Cecere dipinge un fenomeno largamente diffuso. “L’attività investigativa ha svelato una sorta di assoluta anarchia amministrativa – ha sottolineato -, un modus operandi che era diventato cronico e quasi normale per alcuni soggetti. C’erano vere e proprie squadre di assenteisti, che reciprocamente provvedevano a timbrare a vicenda i cartellini“. Ecco tutte le misure adottate per i 28 furbetti.

Leggi anche: Alemanno assolto, Meloni: “Sempre convinti della sua estraneità”

Palermo, tutte le misure per i 28 furbetti del cartellino

Son0 28 le misure a Palermo per i furbetti dei cartellini (Youtube)

“Purtroppo registriamo ancora una volta una violazione dei principi di lealtà e buona condotta che i dipendenti sono tenuti ad osservare”. Sono le parole del generale della Guardia di Finanza dopo l’ordinanza di applicazione delle misure cautelari. Non solo per dipendenti del municipio di Palermo, ma anche nei confronti di alcuni lavoratori delle società partecipate. 

Nelle misure risultano 8 persone agli arresti domiciliari, mentre per 14 è scattato l’obbligo di dimora e per altri l’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria. Nelle ricostruzioni della Guardia di Finanza, il “vizietto” comune era di timbrature multiple da parte di un singolo soggetto. Alcune delle persone indagate ricorrevano inoltre allo strumento straordinario della “rilevazione manuale”. Una sorta di dimenticanza del badge con l’attestazione della presenza con una nota scritta. I finanzieri hanno però ricostruito tutto, chiudendo l’ennesima operazione contro i furbetti del cartellino.

Francesco Palermo

Recent Posts

Alcaraz non si nasconde più e lancia l’attacco a Sinner: che annuncio

Carlos Alcaraz fa sul serio, il tennista spagnolo sfida apertamente Jannik Sinner: sale la rivalità…

6 giorni ago

Milan, Tare regala subito il primo colpo: scelto il nuovo attaccante!

Arriva un nome a sorpresa per il Milan del futuro, che Tare vorrebbe regalare al…

7 giorni ago

Colpo David, cifre da capogiro: tutti i dettagli

In estate Jonathan David si libererà a parametro zero dal Lille ma il suo ingaggio…

1 settimana ago

Arriva la mazzata per Sinner, tutto da rifare per Jannik

L'ultim'ora è una vera e propria batosta per Jannik Sinner: classifica completamente ribaltata, il sorpasso…

1 settimana ago

Il dopo Hamilton è già scritto: il nome fa sognare i tifosi Ferrari

Lewis Hamilton potrebbe lasciare la Ferrari prima del previsto: c'è più di un grande sogno…

1 settimana ago

Allegri fatto fuori, il Milan ha scelto chi ci sarà in panchina la prossima stagione

Non sarà Massimiliano Allegri il prossimo allenatore del Milan: i rossoneri hanno fatto un'altra scelta…

1 settimana ago