Stadio della Roma, la proposta di Calenda: ma che stoccata alla Raggi!

Carlo Calenda (screenshot video YouTube)

In questi giorni nella Capitale si sta parlando del nuovo ‘Stadio della Roma‘. L’europarlamentare e candidato sindaco della città di Roma, Carlo Calenda, ha proposto in una nota dove vorrebbe il nuovo impianto per la società di Friedkin. Il politico vorrebbe che il nuovo stadio si faccia nell’area di Pietralata, ovvero vicino la stazione Tiburtina, per tantissimi motivi. Tra questi la facilità dei collegamenti ed i servizi già presenti nella zona.

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Queste alcune delle sue parole: “L’area più idonea è sicuramente quella di Pietralata. Anche perché per il trasporto pubblico sarebbe il massimo visto che c’è la stazione ferroviaria di Tiburtina, la linea ‘B’ della metropolitana, il capolinea autobus Atac e Cotral, l’autostazione dei pullman extraurbani e anche il tram che verrà prolungato da piazzale del Verano“.

E per chi volesse raggiungere lo stadio in auto? Non c’è alcun problema visto che è molto vicina alla A24. C’è un ponte pedonale all’altezza di Via Livorno e Via Salento dove le persone potrebbero andare a piedi se vivono nelle zone vicine.

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Stadio della Roma, che stoccata di Calenda alla Raggi

Calenda ha voluto ricordare che per la questione stadio della Roma se ne sta parlando da quasi nove anni. esattamente dal 30 dicembre del 2012. Dopo tre sindaci non si è concluso nulla. Basti pensare che sia la Juventus (‘Stadium’) che il Bayern Monaco (‘Allianz Arena a Monaco di Baviera) ci hanno impiegato solamente quattro anni.

Carlo Calenda (screenshot video YouTube)

Ha concluso dicendo: “Al netto di episodi di malaffare e corruzione, ci sono delle responsabilità politiche e amministrative che si aggiungono all’incapacità gestionale dell’attuale primo cittadino Virginia Raggi. Fare lo stadio in questa area vorrebbe dire tanto, specialmente riqualificare un posto. Perché non pensare di fare il prossimo Expo del 2030 a Roma? Città che si candiderà, daremo forma ad un nuovo quartiere moderno e vivibile“.

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