Spinazzola stupisce tutti, prima l’operazione poi l’annuncio: a Wembley ci sarà!

E’ stato uno dei migliori, sin qui, della spedizione azzurra agli Europei.

E’ stato un po’ come il Fabio Grosso del 2006: reduce da una ottima stagione con la squadra di club, trascinante con la maglia della Nazionale.

Autore di una ottima partita anche contro il Belgio, proprio contro il Belgio Leonardo Spinazzola è stato vittima di un brutto infortunio.

Prima le lacrime, in campo, poi la certezza che si trattava di qualcosa di grave nel momento in cui s’è iniziato a parlare di tendine d’Achille.

Ma Leonardo Spinazzola non s’è fatto abbattere.

E’ volato in Finlandia e si è fatto operare dall’equipe del professor Sakari Orava, per poi mostrarsi sorridente nel lettino della clinica dov’è stato sotto i ferri – promettendo un pronto ritorno in campo.

Ma quanto tempo ci vorrà?

Ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport Lasse Lempainen, allievo del prof. Orava e supervisore dell’operazione che ha portato alla ricostruzione del tendine d’Achille di Spinazzola:

“Difficile parlare ora di una data precisa per il rientro. Adesso si dovrà sottoporre a diversi passaggi riabilitativi, mantenendo il tono muscolare, per poi passare a sedute in piscina e quindi alla bicicletta. Avremo un contatto costante con lo staff della Roma e vedremo l’evolversi della situazione. Non ci sarà una visita di controllo in loco ma opereremo da remoto”.

Andando ad ipotizzare una data precisa, il dottore che ha operato Spinazzola non si sbilancia troppo (e lascia ipotizzare che il decorso possa essere parecchio lungo, con il ritorno in campo ad inizio 2022):

Se tutto andrà nel migliore dei modi, Leonardo potrà tornare ad allenarsi con i compagni tra circa sei mesi. Dopo di che potrà iniziare a forzare per recuperare la migliore condizione prima di disputare nuovamente delle partite”.

Ci vuole tempo perché si è trattato di un infortunio particolarmente grave: “Il trauma è stato quello più comune per gli atleti professionistici. Il problema è che l’infortunio è arrivato in piena accelerazione e quindi il tendine si è ritratto molto. Sono comunque molto ottimista che il recupero avverrà al 100% e che potremo tornare a vedere il giocatore che ha impressionato tutti in questi Europei”.

Ma in attesa di rivederlo cavalcare sulla sua fascia, Spinazzola sarà nelle prossime ore a Londra.

A Wembley, per la semifinale contro la Spagna e (speriamo fortemente) per la finale, ci sarà anche lui.

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