Cristiano Ronaldo attacca lo United: “Mancanza di fiducia, non mi hanno creduto”

Cristiano Ronaldo, durante un’intervista concessa a Piers Morgan ha attaccato la società del Manchester United. Ecco cosa ha detto.

Continua la guerra fredda tra Cristiano Ronaldo e il Manchester United. Il portoghese è stato messo ai margini della società dall’allenatore Ten Hag: fino a questo momento infatti ha collezionato solo 3 gol e 2 assist in 16 gare con la maglia dei Red Devils, numeri molto al di sotto della sua media. Il campione lusitano ora però è tornato alla carica: nuove dichiarazioni in un piccolo estratto dall’intervista con Piers Morgan.

Il pluri Pallone d’Oro è tornato su una questione che lo ha coinvolto la scorsa estate: la mancata partecipazione al pre-campionato con il club di Manchester. Il campione ha svelato i motivi dell’assenza che sembrano essere stati tutto fuorché una scusa per non parteciparvi: “Purtroppo non ho potuto partecipare al pre campionato per seri problemi familiari. Il consiglio di amministrazione e il presidente del Manchester United, però, non mi hanno creduto. Non credevano che qualcosa stesse andando storto. Questa cosa mi ha fatto stare molto male“.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo, attaccante del Manchester United (Ansa foto)

CR7: “Mancanza di fiducia, non vollero credermi”

Ronaldo ha criticato duramente l’atteggiamento dei Red Devils e la mancanza di fiducia, ed empatia nei suoi confronti. La vicenda risale ai tempi del precampionato del Manchester in Thailandia e Australia: all’epoca il portoghese fu costretto saltare parte della preparazione, finendo così ai margini del progetto di Ten Hag. In quel frangente i dirigenti dello United misero in dubbio che la bimba stesse male.

Le parole di Ronaldo, infatti, sono colme di delusione: “Mi fa male. Abbiamo trascorso una settimana in ospedale ma hanno dubitato delle mie parole. I dirigenti del Manchester United non sembravano credere che mia figlia appena nata fosse malata. È davvero doloroso, perché non mi hanno creduto sulla parola“.

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