El Chiringuito – Atletico Madrid, pronta la rivoluzione: addio Simeone, ecco il sostituto

Brutta sconfitta ed eliminazione dolorosa per l’Atletico Madrid. Il club spagnolo può cambiare davvero tutto.

Nell’ultimo decennio l’Atletico Madrid di Diego Simeone è stata una delle squadre rivelazione. Il tecnico argentino è stato colui che ha inventato il ‘Cholismo’, un vero modo di interpretare le partite, basato sulla garra sudamericana e sulla costante tenacia dei suoi giocatori. Sulla panchina dell’Atletico il Cholo ha ottenuto discreti successi ed anche clamorose sconfitte, come ricordano in tanti. L’ex giocatore di Lazio e Inter è stato l’unico a fermare il duopolio in Spagna di Barcellona e Real Madrid.

Fanno tanto male però le sconfitte in finali di Champions League, arrivate sempre all’ultimo ed in maniera molto dolorosa. Nella serata di ieri l’Atletico ha però vissuto una delle peggiori serate della sua storia recente, una sconfitta netta e senza alcuna possibilità di reagire ad Oporto. I Colchoneros si giocavano l’accesso in Europa League, ma sono stati annichiliti da un Porto superiore in tutto e per tutto.

Quello che sorprende è l’atteggiamento con i giocatori del club iberico che appaiono sfiniti e senza reali energie (fisiche e mentali) con il Porto che arrivava prima su ogni pallone. Sembra proprio che siamo verso la fine del Cholismo, una storia durata oltre un decennio e che vede ora l’Atletico fuori dall’Europa. 

Atletico Madrid, futuro a rischio per Simeone

Il club madrileno è fuori da ogni competizione europea ad inizio Novembre ed il futuro di diversi suoi giocatori è in bilico. Secondo quanto riporta El Chiringuito Rodrigo De Paul e Joao Felix sono i maggiori candidati alla cessione con i due che non ne vorrebbero sapere di restare a Madrid.

Il futuro di Simeone è anche a forte rischio e la nota trasmissione ha raccontato che i vertici dell’Atletico hanno già contattato il tecnico spagnolo Luis Enrique, ipotesi abbastanza a sorpresa. Il Cholismo si accinge ad un triste finale e nonostante, un contratto fino al 2024, le parti potrebbero presto separarsi.