Moggi-Cassano, non è finita: la risposta dell’ex dirigente è incredibile

Ancora diatribe fra Luciano Moggi e Antonio Cassano. Volano gli stracci fra i due passati protagonisti della Serie A.

Alle parole pesanti espresse dall’ex calciatore barese, c’è stata l’ennesima risposta del passato dirigente della Juventus. I due stanno esprimendo a suon di parole i propri pensieri verso l’altro, uno usando i social network, l’altro onnipresente nell’ormai nota Bobo TV. Ieri è stato il momento dello sfogo del talento ex Real Madrid, ma oggi la risposta è arrivata per le righe.

Moggi con un pupazzo
Moggi con un pupazzetto di Maradona (AnsaFoto)

Cassano ha risposto per le rime a Moggi: “Io sono Antonio Cassano e posso andare in giro a testa alta, tu no. Hai ridicolizzato il calcio italiano. Ho fatto bene a rifiutare le tua Juve per due volte“. Il tutto era nato per via delle parole dette dal talento barese in merito a Cristiano Ronaldo, definendolo un “calciatore finito”. Al che l’ex dirigente della Juventus ha rincalzato l’ormai noto opinionista di Twitch.

Le parole di Cassano contro Moggi

Durante una delle tante puntate della Bobo TV, Lele Adani ha dato la parola ad un arrabbiatissimo Antonio Cassano. Non ha gradito quello che Moggi ha detto verso di lui e la risposta è arrivata immediatamente. “Se venivo a giocare alla Juve ti avrei attaccato al muro, oggi non lo farei perché sei troppo anziano”, ha detto il commentatore di Twitch.

Ma non è finita qui, dato che le parole sono state ricche di rammarico e di odio verso un personaggio che, tramite Calciopoli, ha fatto la storia negativa del calcio italiano. Uno sfogo senza precedenti, che però si rifà a ciò che molti pensano in merito a colui che è stato uno dei massimi fautori di Calciopoli.

La risposta di Moggi a Cassano

L’ex talento di Bari Vecchia, quando giocava, era molto ricercato dalle squadre italiane, anche dalla Juventus. “Stavo per firmare per la squadra torinese, ma poi ho chiamato a Moggi”, ha affermato una volta.

Fra i due, quindi, c’è anche un passato rancore, che sembra stia venendo alla luce in maniera esacerbata. Le seguenti parole di Moggi condivise su Twitter sono l’emblema di quanto le visioni dei due personaggi siano diverse.

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