Cannabis, svolta epocale in Lussemburgo: è il primo paese in Europa

Arriva la svolta in Lussemburgo: la Cannabis potrà essere coltivata e anche trasportata con limiti di peso. Consentito anche il commercio dei semi.

“Abbiamo un serio problema con le droghe, sapevamo di dover agire per contrastare il mercato legato alla Cannabis, che è quello che produce numeri altissimi in un mercato illegale”. Sam Tamson, ministro della Giustizia in Lussemburgo, parte da questa considerazione, e snocciola numeri e misure adottare nel contrasto alla droga.

Arriva così la svolta, con una legge ben precisa che prevede la possibilità di coltivare, consumare e trasportare la Cannabis, in un sistema che avrà anche una produzione regolamentata dallo stato per garantire la qualità del prodotto e reinvestire i ricavi nella prevenzione sul campo delle dipendenze. Ecco cosa sarà consentito dopo la svolta epocale.

Cannabis, in Lussemburgo ora è legale

Il Lussemburgo diventa il primo paese in Europa a legalizzare la produzione e il consumo della Cannabis. I maggiorenni di fatto potranno coltivare fino a quattro piante in appartamento o nei giardini, solo ad uso personale. Sarà consentito quindi anche il commercio di semi senza alcun limite di peso o quantità.

Leggi anche: Covid, indice Rt in aumento: contagi e ospedalizzazioni, cosa dicono i numeri

Per quanto riguarda il trasporto e il consumo in pubblico resistono limitazioni. Vige ancora il divieto, ma se la sostanza stupefacente è inferiore a 3 grammi si rischia una multa di 25 euro. Qualora il peso sia maggiore il reato sarebbe di spaccio. Resta la tolleranza zero per gli automobilisti, per i quali non è in alcun modo consentito viaggiare con addosso la Cannabis.